Il Milan batte la Fiorentina 2-1 e conquista il primo posto solitario in Serie A con 16 punti. A San Siro decide Rafael Leao, autore di una doppietta: prima il gol del pareggio con una splendida conclusione, poi il rigore del sorpasso. La squadra di Allegri mostra carattere e compattezza, mentre quella di Pioli resta al terz’ultimo posto con soli 3 punti.
La Fiorentina parte meglio e passa in vantaggio grazie a Gosens, bravo a sfruttare una sponda di Ranieri. Ma il Milan reagisce con forza: Leao prima trova il pari con un destro preciso, poi nella ripresa trasforma il rigore procurato da Gimenez. I rossoneri gestiscono bene il finale e difendono il risultato con ordine, portando a casa tre punti pesantissimi.
Maignan 5,5 – Qualche incertezza sul gol subito, non sempre sicuro nelle uscite.
Tomori 6 – Gara pulita, limita bene Kean.
Gabbia 6,5 – Ordinato e preciso, guida la difesa con autorità.
Pavlovic 6 – Solido dietro, spreca una chance da gol ma fa il suo.
Athekame 6 – Gara discreta, contiene Gosens finché resta in campo.
Gimenez 6,5 – Entra e cambia la partita: crea pericoli e si procura il rigore.
Fofana 5,5 – Tanta corsa ma poca precisione, spesso nervoso.
Modric 6,5 – Gestione da maestro: ordine, esperienza e intelligenza tattica.
Ricci 6 – Fa il suo compito senza sbavature, prova qualche inserimento.
Bartesaghi 6 – Alterna buone giocate a qualche disattenzione, ma fornisce un assist prezioso.
Saelemaekers 5,5 – Poco incisivo davanti e in affanno dietro.
Leao 7,5 (MVP) – Torna da protagonista: doppietta e leadership assoluta.
Allegri 6,5 – Gestione saggia e pragmatica: il Milan è solido, concreto e vincente.
De Gea 6 – Non impeccabile sul primo gol, ma evita un passivo peggiore.
Pongracic 6 – Ordinato, ma timido in costruzione.
Pablo Marì 6 – Buona attenzione difensiva, spesso in anticipo.
Ranieri 6,5 – Decisivo sull’assist del vantaggio, difende con personalità.
Dodò 6 – Alterna buone discese a momenti di pausa.
Mandragora 5,5 – Mezz’ala poco incisiva, manca ritmo.
Nicolussi Caviglia 6 – Discreto in regia, semplice e pulito.
Fagioli 6 – Avvia bene l’azione del gol, ma sparisce col passare dei minuti.
Gosens 6,5 – Realizza il gol del vantaggio, poi cala.
Parisi 5 – Entra male e provoca il rigore del 2-1.
Fazzini 5,5 – Volenteroso ma leggero, non incide.
Gudmundsson 5,5 – Nessun impatto reale sul match.
Kean 5,5 – Lontano dalla forma migliore, mai pericoloso.
Pioli 5,5 – Fiorentina ordinata ma prevedibile. Serve una scossa per uscire dalla crisi.
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