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Massimiliano Allegri ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Torino-Milan, affrontando temi come le condizioni di Pulisic e l’importanza di un atteggiamento determinato per ottenere la vittoria.
Alla vigilia della sfida contro il Torino, Massimiliano Allegri ha sottolineato l’importanza di affrontare la partita con la giusta mentalità, evidenziando le difficoltà storiche del Milan contro i granata e l’importanza di mantenere alta la concentrazione per rimanere competitivi in campionato.
Il tecnico rossonero ha evidenziato le sfide storiche che il Milan ha affrontato contro il Torino, sottolineando la necessità di una prestazione solida per invertire la tendenza negativa. "Bisogna essere pronti a fare una partita solida. Domani affronteremo una squadra contro cui abbiamo dei numeri da invertire. Il Milan, negli ultimi 12 anni ha fatto 6 pareggi, 5 sconfitte e 1 vittoria col Toro. Negli ultimi tre anni ci ha sempre perso. Affrontiamo una squadra molto fisica, vengono da una serie di risultati negativi e giocare in casa loro in questo momento sarà molto difficile. Da ora fino a gennaio sarà il momento in cui si delinea la classifica del campionato".
Allegri ha fornito aggiornamenti sugli infortuni, esprimendo speranza per il rapido recupero di alcuni giocatori chiave. "Speriamo di riavere Gimenez il più presto possibile perché è un giocatore importante e numericamente abbiamo bisogno di un attaccante in più. Pulisic nella notte ha avuto un attacco di febbre. Vedremo se sarà a disposizione o meno. Athekame sta completando il recupero. Fofana? Speriamo di averlo in campo contro il Sassuolo. Affrontiamo una settimana molto importante: fra Torino e Sassuolo sono due partite da giocare con umiltà e la testa giusta prima di andare a disputare la Supercoppa".
Riguardo alla lotta per il titolo, Allegri ha riconosciuto la forza delle avversarie, sottolineando la necessità per il Milan di mantenere la determinazione per restare competitivi. "Inter e Napoli sono le squadre più attrezzate per vincere il campionato. Sono tante in pochi punti sia in testa che in coda. È un’anomalia per la Serie A. Dovremo avere la forza di rimanere lì attaccati alla vetta".
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