Milan: Allegri e Tare al lavoro per rilanciare i rossoneri

Il Milan ha dato il via alla nuova stagione con il raduno a Milanello, segnando l’inizio dell’era di Massimiliano Allegri come allenatore e Igli Tare come direttore sportivo. Nel primo giorno di raduno, Allegri ha incontrato Zlatan Ibrahimovic, ora senior advisor di RedBird, per discutere del futuro del club. Allegri ha sottolineato l’importanza di Ibrahimovic come esempio per i giocatori, dichiarando: “È stato un giocatore straordinario, ora ha iniziato una carriera da dirigente. Come ha detto Furlani, è un consulente della proprietà, deve essere un esempio per tutti i giocatori con la sua mentalità”. 

Allegri conferma l’arrivo di Modric

Durante la conferenza stampa di presentazione, Allegri ha confermato l’arrivo del centrocampista croato Luka Modric ad agosto, dopo la conclusione del Mondiale per Club. Il tecnico ha espresso entusiasmo per l’acquisto, affermando: “Aspettiamo che arrivi, arriverà ad agosto. È un giocatore importante e straordinario”. Allegri ha inoltre delineato il centrocampo del Milan, che includerà giocatori come Ricci, Loftus-Cheek, Fofana, Bondo e Musah, prevedendo un modulo a tre centrocampisti.

Obiettivi e strategie per la nuova stagione

Allegri ha fissato come obiettivo principale il ritorno del Milan in Champions League, sottolineando l’importanza di un rendimento difensivo solido. Ha evidenziato che, negli ultimi 20 anni, solo una squadra ha vinto il campionato senza avere la miglior difesa, sottolineando l’importanza di subire meno di 40 gol per competere ai massimi livelli. Il tecnico ha anche elogiato il portiere Mike Maignan per la sua decisione di rimanere al club e ha espresso fiducia in una grande stagione per Rafael Leao. 

Collaborazione tra Tare e Ibrahimovic

Il direttore sportivo Igli Tare e Zlatan Ibrahimovic, ora consulente della proprietà, hanno iniziato a collaborare strettamente per definire le strategie di mercato e la gestione sportiva del club. Nonostante le differenze di età e di percorso professionale, entrambi condividono una forte mentalità vincente e un approccio serio alla professione. Tare ha sottolineato l’importanza di costruire un centrocampo di qualità davanti alla difesa e ha evidenziato la necessità di leadership all’interno dello spogliatoio, indicando Modric come punto di riferimento.