Walter Mazzarri ha tenuto la conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Verona parlando anche di modulo:
E’ soddisfatto del mercato? Domani rivedremo la difesa a 4?
“Al di là del mercato, gennaio ha anche difficoltà e s’è fatto quello che si poteva e s’è fatto un buon lavoro secondo me. Sul modulo… lo vedrete domani. Lo dissi già: la squadra nell’ultimo periodo ha avuto delle settimane tipo e quindi è positivo, hanno imparato a giocare a 3, 3-4-3-, 3-5-1-1 ed anche la difesa a 4. Fare più moduli può essere un vantaggio da qui alla fine, voi dite che il calcio cambia, sia a gara iniziata che di partita in partita. I ragazzi sono preparati a cambiare sia domani o durante la gara”.
Ha ritrovato solidità, ma cosa deve cambiare rispetto all’ultima partita?
“Se vedete le ultime partite, sia il pareggio immeritato col Monza creando tantissimo, in altre invece… nelle ultime abbiamo creato poco davanti per vari motivi. Con la Lazio per un modo, con l’Inter non era facile. Al di là della gara col Torino che cancellerei, ero anche squalificato io… è una brutta gara, nelle altre siamo stati ben solidi. Siamo tornati una squadra che non va in difficoltà. Dobbiamo essere più arrembanti per fare gol, non aspettare come fatto nell’ultima vinta all’ultimo minuto senza attendere 4-5 palle gol per segnare. Anche da fuori area bisogna iniziare a tirare, non si può entrare sempre col triangolo”.
Giocate con la pressione di chi non può più sbagliare.
“Già da domani. Io vi ho seguiti anche quando ero fermo. Il Verona è sempre stata una squadra ostica, spero i ragazzi sappiano le difficoltà, bisognerà sbloccarla, ma la verità è che se guardate le altre grandi squadre, tutti ci provano con un calcio propositivo e bisogna stare molto attenti, giocare bene e sbloccarla”.
Zielinski verrà convocato? L’organico è da 4° posto?
“Ci proveremo, se non ci succedono tutte le cose che sono arrivate. Possiamo arrivarci tranquillamente, ma io la classifica non la guardo, ma mi dicono che siamo lì a 3-4 punti. Zielinski sta male, non s’è allenato oggi e non dovrebbe essere convocato, sarà difficile”.
Cosa serve per segnare? Con la difesa a 3 la squadra è difensiva, sono cose legate?
“Non c’entra niente, il 3-4-3 è un modulo offensivo, poi dipende chi c’è nei 3 davanti o sugli esterni, può essere offensivo per esempio con Zerbin a destra, un altro a sinistra e 3 attaccanti diventa offensivo, un 3-2-3. Sono numeri, l’importante è creare certe situazioni. A voi non piace questo gioco, ma vedete col Monza quante palle gol abbiamo creato, ma da un punto di vista dell’allenatore cosa bisogna chiedere se sbagli di fronte al portiere? Nelle ultime poi non ci arrivi mai e cambia il discorso”.
Anguissa, Natan, Traoré, sono tutti convocati? A che punto sono?
“Oliveira no, Natan sono 3 giorni che si allena, Anguissa sta bene, Traoré verrà convocato, avrà minutaggio ridotto ma è nei convocati ed una ventina di minuti potrebbe giocarli”.
Sui nuovi arrivi e lo stato fisico.
“Stanno tutti bene in linea generale, possono tutti giocare, tranne Traoré che ha minutaggio ridotto perché ha fatto una mini-preparazione perché veniva da alcuni problemi. Anche il ragazzo venuto dal Verona sta molto bene, a Roma ha fatto bene anche da centravanti di manovra ed è molto interessante”.
La vittoria può essere importante per la classifica?
“E’ una squadra di bravi ragazzi, dobbiamo sentire una miscela per non fargli sentire troppo la pressione. In troppe gare siamo rimasti in 10, sentono le difficoltà ed eccedono in alcune cose. Dovrò fargli capire il giusto equilibrio, il calcio è concentrazione, non tensione, altrimenti si fanno dei guai come a Roma. Chiedo anche al pubblico una mano, ma questo non dovrebbe essere un problema”.
ADL parlava di Lindstrom che ha avuto poco spazio, che cosa può dare da qui alla fine?
“Il ragazzo è valido di base, ma come voi ben sapete, arrivano da un’altra realtà e con il tatticismo che abbiamo noi non è semplice. Nel suo ruolo c’erano giocatori già importante, l’importante che il patrimonio della società cresca, si integri nel nostro calcio, negli allenamenti è positivo, serio, sono fiducioso che da qui a poco ci possa dare una mano”.
La squadra è pronta a sostenere anche due attaccanti?
“Ngonge da quello che ho capito può giocare al posto di Politano, ha fatto vedere che può fare il centravanti di manovra, è chiaro che l’unica partita che abbiamo vinto grazie a Dio, con Raspadori dietro la punta col Cagliari, andò bene l’esperimento. In passato, anche quando non c’ero io e pure prima prima, col 4-2-3-1 con due punte non sempre è andata bene. E’ chiaro che se non fai gol durante la gara puoi tentare il tutto per tutto”.
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