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Maurizio Sarri è molto vicino a tornare alla guida della Lazio dopo un anno dalle sue dimissioni. Il tecnico toscano avrebbe raggiunto un accordo con il club biancoceleste per riprendere il ruolo di allenatore della prima squadra. L’accordo prevederebbe un contratto biennale con opzione per un terzo anno, a conferma della fiducia riposta nel tecnico. Manca ancora l’annuncio ufficiale, ma salvo clamorosi colpi di scena o interventi dell’ultima ora, la prossima settimana dovrebbe essere quella decisiva per formalizzare l’ingaggio di Sarri come allenatore per la prossima stagione e, di conseguenza, per sancire l’addio definitivo a Baroni.
L’accordo tra Sarri e la Lazio sarebbe stato raggiunto dopo una serie di incontri tra il tecnico e la dirigenza biancoceleste. Il contratto prevederebbe un ingaggio annuo di circa 3 milioni di euro, con bonus legati ai risultati sportivi, come la qualificazione alle competizioni europee e il raggiungimento di determinati obiettivi in campionato. Inoltre, sarebbe stata garantita a Sarri una certa autonomia nelle scelte tecniche e nella gestione della rosa, aspetti fondamentali per il tecnico toscano.
Per il suo ritorno, Sarri avrebbe avanzato alcune richieste specifiche alla dirigenza della Lazio. Tra queste, l’acquisto di un regista di centrocampo capace di dettare i tempi di gioco e di un attaccante esterno veloce e tecnico, in grado di adattarsi al suo modulo di gioco.
Il ritorno di Sarri verrebbe accolto con entusiasmo dai tifosi laziali, che vedono nel tecnico toscano la figura ideale per riportare la squadra ai vertici del calcio italiano. Le prossime settimane saranno decisive per definire le strategie di mercato e preparare al meglio la nuova stagione.
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