Marta Bassino, 29 anni, ha subito un grave infortunio durante un allenamento in Val Senales, riportando la frattura laterale del piatto tibiale della gamba sinistra. L’incidente è avvenuto mentre affrontava una parte pianeggiante della pista Leo Gurschler, in preparazione del gigante di apertura della Coppa del Mondo previsto per sabato 25 ottobre a Soelden.
Dopo la caduta, Bassino è stata immediatamente assistita dalla Commissione Medica della FISI e trasportata all’ospedale di Merano, dove una radiografia ha confermato la frattura. Successivamente, è stata trasferita alla clinica La Madonnina di Milano, dove è stata operata dal dottor Andrea Panzeri, presidente della Commissione Medica FISI.
Questo infortunio rappresenta un duro colpo per la squadra italiana di sci alpino, già segnata da precedenti incidenti. Federica Brignone, vincitrice della Coppa del Mondo generale, ha subito un grave infortunio alla gamba sinistra durante i campionati nazionali ad aprile. Brignone ha espresso preoccupazioni riguardo al suo ritorno in forma completa, affermando: “Non penso che riuscirò a tornare esattamente come ero prima”.
Con l’infortunio di Bassino, la partecipazione di entrambe le atlete alle prossime Olimpiadi invernali di Milano-Cortina è ora in dubbio. I tempi di recupero per una frattura del piatto tibiale possono variare, e la loro presenza ai Giochi dipenderà dalla velocità e dall’efficacia del processo di riabilitazione.
La comunità dello sci italiano è profondamente colpita da questi eventi. L’assenza di atlete di punta come Bassino e Brignone potrebbe influenzare significativamente le prestazioni della squadra nelle competizioni internazionali imminenti. Tuttavia, entrambe le atlete sono note per la loro determinazione e resilienza, e i tifosi sperano in un loro rapido e completo recupero.
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