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Il campione olimpico Marcell Jacobs si confida sulle recenti tensioni con la FIDAL e sulle sue prospettive future, puntando alle Olimpiadi di Los Angeles 2028.
Marcell Jacobs, campione olimpico dei 100 metri a Tokyo 2021, ha recentemente affrontato una serie di infortuni che hanno messo in discussione la sua carriera. Dopo l’eliminazione nelle semifinali dei Mondiali di atletica a Tokyo, ha dichiarato: “Voglio mettermi in gioco, ma devo prendere tempo per capire se vale la pena continuare a soffrire”.
Nel marzo 2025, durante un allenamento a Miami, Jacobs ha subito una lesione al retto femorale sinistro, costringendolo a uno stop di almeno 40 giorni e alla rinuncia a diverse competizioni, tra cui le tappe cinesi della Diamond League e i Mondiali di staffette. Successivamente, ad agosto, un nuovo infortunio muscolare ha messo a rischio la sua partecipazione ai Mondiali di atletica a Tokyo.
Jacobs ha condiviso le sue difficoltà emotive legate agli infortuni e alle critiche ricevute: “C’è stato un momento in cui ho avuto un blackout, in cui non capivo neanche io cosa dovessi fare… Ho fatto una settimana in cui veramente non volevo più saperne niente, in cui volevo mollare tutto perché non stavo bene”. Inoltre, ha rivelato di aver rischiato di non camminare più a causa di una lesione della guaina del nervo sciatico nel 2023.
Nonostante le difficoltà, Jacobs ha mostrato determinazione nel proseguire la sua carriera. Dopo aver cambiato allenatore nel 2023, passando a Rana Reider a Jacksonville, ha dichiarato: “Sono un atleta completamente diverso da Tokyo, e l’importante è il lavoro… Ho lavorato molto duramente nell’ultimo anno. Non ho infortuni”. Tuttavia, dopo l’eliminazione ai Mondiali di Tokyo, ha espresso la necessità di prendersi del tempo per riflettere sul suo futuro nell’atletica.
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