Lorenzo Bonicelli torna in Italia dopo l’infortunio agli anelli alle Universiadi

Lorenzo Bonicelli, il ginnasta italiano infortunatosi il 23 luglio durante un esercizio agli anelli alle Universiadi di Essen, è stato trasferito in Italia per proseguire le cure. Dopo un periodo di degenza al Policlinico Universitario di Essen, Bonicelli è stato trasportato in aeroambulanza al Niguarda di Milano, dove sarà seguito dal reparto di neurochirurgia.

L’infortunio durante le Universiadi

Durante la terza rotazione del concorso a squadre di ginnastica artistica maschile alle Universiadi di Essen, Lorenzo Bonicelli ha subito un grave infortunio durante l’uscita dal suo esercizio agli anelli. L’atleta ha perso il controllo durante l’esecuzione del “triplo raccolto”, cadendo e impattando violentemente con la parte posteriore del collo sul materasso. Immediatamente soccorso, è stato trasportato al vicino Policlinico Universitario di Essen, dove è stato sottoposto a un intervento chirurgico alle vertebre cervicali. A seguito dell’incidente, la squadra italiana di ginnastica artistica ha deciso di ritirarsi dalla competizione, considerando il forte impatto emotivo sull’intero team.

Le condizioni mediche e il percorso di recupero

Dopo l’intervento chirurgico, Bonicelli è stato posto in coma farmacologico per facilitare il recupero. Successivamente, i medici hanno ridotto la sedazione per valutare eventuali danni neurologici, riscontrando segnali positivi. Tuttavia, un edema sul midollo spinale ha richiesto ulteriori precauzioni. Il console italiano a Colonia, Luis Cavalieri, ha dichiarato: “I medici hanno tolto temporaneamente il coma indotto, per vedere se c’erano danni neurologici irreparabili, che sembrano non esserci, per fortuna”. Nonostante la gravità dell’infortunio, Bonicelli non è mai stato in pericolo di vita. 

Il trasferimento al Niguarda di Milano

Il trasferimento di Bonicelli in Italia è stato coordinato dal medico federale Andrea Ferretti. L’atleta è stato trasportato in aeroambulanza dal Policlinico Universitario di Essen al Niguarda di Milano, dove è stato accolto nel reparto di neurochirurgia. Durante il viaggio, Bonicelli è rimasto vigile e ha avuto al suo fianco la famiglia e la fidanzata. La Federazione Ginnastica d’Italia ha espresso gratitudine al direttore sanitario del Niguarda, Giuseppe Sechi, per la disponibilità e la sensibilità dimostrate nell’accogliere l’atleta.