La Juventus ha subito una sconfitta per 2-1 contro il Napoli allo stadio Maradona. Dopo la partita, Manuel Locatelli ha parlato ai microfoni di DAZN, analizzando la prestazione della squadra e le difficoltà incontrate. Il centrocampista bianconero ha spiegato le scelte tattiche, il clima nello spogliatoio e il suo ruolo da capitano nei momenti complicati.
Manuel Locatelli ha spiegato che la Juventus aveva deciso di iniziare la partita senza una punta di ruolo. L’idea dell’allenatore era quella di avere maggiore possesso palla e superiorità numerica a centrocampo, cercando di controllare il gioco attraverso il palleggio. Tuttavia, il Napoli è riuscito a chiudere bene gli spazi e a impedire ai bianconeri di sviluppare la manovra come previsto. Locatelli ha ammesso che la squadra ha commesso errori nei passaggi semplici e che il primo tempo è stato giocato meglio dagli avversari. Il cambio effettuato all’intervallo, con l’inserimento di un attaccante di riferimento, ha reso evidente la necessità di modificare l’assetto tattico. Secondo Locatelli, la Juventus deve migliorare nella gestione delle situazioni di gioco e non può permettersi di sbagliare le cose semplici.
Alla domanda sullo stato d’animo della squadra dopo la sconfitta e in vista delle prossime sfide, Locatelli ha sottolineato l’importanza di non lasciarsi abbattere dalla situazione. Il centrocampista ha riconosciuto che la posizione in classifica e il calendario impegnativo richiedono una reazione immediata. Ha spiegato che la squadra è consapevole delle difficoltà, ma deve proteggersi dalle pressioni esterne e concentrarsi su ciò che può fare in campo. Locatelli ha ribadito che le parole contano poco e che l’unica soluzione è tornare a vincere e a fare punti. Ha invitato i compagni a dimostrare il proprio valore attraverso le prestazioni, sottolineando che la Juventus può e deve fare meglio di quanto visto contro il Napoli.
Durante l’intervista, è stato fatto notare come Locatelli sia spesso il primo a presentarsi davanti ai microfoni nei momenti di difficoltà. Il giocatore ha spiegato che sente la responsabilità di essere un esempio per la squadra, soprattutto quando le cose non vanno bene. Ha dichiarato che preferirebbe parlare dopo una vittoria o un gol, ma riconosce che il ruolo di capitano comporta anche il dovere di affrontare le situazioni più complicate. Locatelli ha affermato che cerca sempre di essere disponibile e di spiegare le ragioni delle sconfitte, pur sapendo che alla fine ciò che conta davvero è il rendimento in campo. Ha concluso dicendo che il suo compito è quello di sostenere la squadra e di assumersi le proprie responsabilità, anche nei momenti più difficili.
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