Gennaro Esposito, chef stellato, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli:
“E’ un peccato che si sia rotto un po’ il giocattolo a Napoli. Di che pasta è fatto il Napoli? Il Napoli è una pasta che non ha la corda giusta, che non tiene bene la cottura. Kim era una figura essenziale nell’equilibrio del Napoli e si è visto subito nonostante gli innesti nuovi stiano dando il massimo. Uno chef lavora con uomini e persone da motivare continuamente e da formare continuamente. In questo momento ci sono delle forzature a Napoli, non vedo sorridere i calciatori del Napoli. Ultimamente le cose vanno un po’ meglio, ma è mancata la spinta di gruppo che vedevamo nel Napoli di Spalletti. Credo che Garcia abbia avuto un approccio un po’ arrogante. Uno chef bravo è quello che quando subentra ad un altro chef mette le mani laddove è necessario per poi cominciare, gradualmente, la sua personale rivoluzione. Se il ristorante andava bene, gli incassi erano giusti, non per forza bisognava stravolgere tutto”.
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