L’Italia ha difeso con successo il titolo della Billie Jean King Cup, superando gli Stati Uniti con un netto 2-0 nella finale disputata a Shenzhen, Cina. Questo trionfo segna il sesto successo nella competizione per la squadra italiana, che ha dimostrato ancora una volta la sua superiorità nel tennis femminile a squadre.
Il primo punto per l’Italia è stato conquistato da Elisabetta Cocciaretto, che ha affrontato Emma Navarro, numero 18 del mondo. Nonostante la differenza di ranking, Cocciaretto ha mostrato grande determinazione, imponendosi con un doppio 6-4. Nel secondo set, l’italiana ha recuperato da una situazione di svantaggio, dimostrando resilienza e capacità di gestione dei momenti cruciali del match.
Jasmine Paolini ha poi affrontato Jessica Pegula, numero 8 del mondo, in un incontro che si preannunciava impegnativo. Paolini ha sfoderato una prestazione eccezionale, vincendo con un convincente 6-4, 6-2. Questo successo rappresenta la sua prima vittoria contro Pegula in sei incontri, sottolineando il progresso e la maturità raggiunti dalla tennista italiana.
Il cammino dell’Italia verso la finale è stato caratterizzato da prestazioni di alto livello. In semifinale, la squadra ha superato l’Ucraina con un combattuto 2-1. Dopo la sconfitta iniziale di Cocciaretto contro Marta Kostyuk, Paolini ha pareggiato i conti battendo Elina Svitolina in tre set. Il doppio decisivo ha visto Paolini e Sara Errani prevalere su Kostyuk e Lyudmyla Kichenok con un netto 6-2, 6-3.
Questo trionfo conferma l’Italia come una delle nazioni più forti nel panorama del tennis femminile a squadre, eguagliando il record della Repubblica Ceca che aveva vinto consecutivamente dal 2014 al 2016. La squadra, guidata dal capitano Tathiana Garbin, ha dimostrato coesione, talento e una straordinaria capacità di affrontare le sfide, consolidando la propria posizione ai vertici del tennis mondiale.
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