L’Italia femminile di basket firma un’impresa storica sul parquet di Atene: batte la Turchia 76-74 dopo un tempo supplementare e si qualifica per le semifinali degli Europei per la prima volta dopo trent’anni. Un risultato di grande prestigio, che consente alle azzurre di accedere anche al torneo di pre-qualificazione per i Mondiali del 2026.
La partita è stata intensa e combattuta per tutti i 45 minuti. Le due squadre hanno dato vita a un confronto equilibrato, in cui nessuna è riuscita a prendere un vantaggio stabile. Dopo una prima parte punto a punto, è stata la Turchia a tentare un allungo nel terzo quarto, portandosi a +9. Ma la reazione dell’Italia è stata immediata: alzando l’intensità difensiva e migliorando la circolazione di palla in attacco, le azzurre hanno piazzato un parziale di 10-0, ribaltando il punteggio.
Il quarto periodo ha seguito lo stesso copione: Turchia nuovamente avanti, poi ancora il sorpasso italiano. L’Italia è riuscita a mantenere un piccolo margine fino agli ultimi secondi, ma due gravi disattenzioni hanno riaperto tutto: una palla persa a 37 secondi dalla sirena e un errore ancor più clamoroso su una rimessa laterale a 5 secondi dalla fine hanno dato modo alla Turchia di agguantare il pareggio. Il canestro decisivo è arrivato proprio allo scadere, firmato da Sevgi Uzun, che ha fissato il punteggio sul 68-68 e forzato l’overtime.
Nei primi due minuti e mezzo del supplementare, nessuna delle due squadre è riuscita a segnare. Poi, la svolta: Lorela Cubaj ha messo a segno tre canestri fondamentali, ridando slancio all’Italia. Ma è stata Cecilia Zandalasini, capitana e leader della squadra, a firmare il canestro della vittoria a 16 secondi dalla fine, quello del 76-74 definitivo.
È stata una grande prestazione corale per le azzurre, che hanno mostrato maturità, carattere e organizzazione. Nove giocatrici sono andate a referto, confermando la forza del collettivo. Lorela Cubaj è stata la miglior marcatrice con 16 punti, seguita da Zandalasini con 14, Jasmine Keys e Costanza Verona con 12 ciascuna, e Olbis Futo Andrè con 8.
L’Italia ha confermato i progressi già mostrati nel girone, dove aveva vinto tutte e tre le partite contro Serbia, Slovenia e Lituania. Ora il sogno continua: in semifinale, in programma venerdì, le azzurre affronteranno la vincente della sfida tra Belgio e Germania, che si disputerà mercoledì.
A distanza di trent’anni dall’ultima semifinale europea, la Nazionale torna dunque tra le prime quattro del continente, con la possibilità concreta di giocarsi una medaglia e, soprattutto, con la consapevolezza di aver ritrovato un’identità competitiva e un gruppo in grado di guardare al futuro con fiducia.
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