| Sport
Le autorità italiane intensificano la lotta alla pirateria digitale, identificando e sanzionando oltre 2.000 utenti in 80 province per l’uso di servizi illegali come il ‘pezzotto’.
La lotta alla pirateria digitale nel settore sportivo italiano ha raggiunto un nuovo livello. Lega Serie A, Dazn e Sky hanno deciso di intraprendere azioni legali per ottenere risarcimenti dagli utenti che hanno usufruito di servizi di streaming illegali, noti come “pezzotto”. Questa mossa segue l’identificazione di oltre 2.000 utenti in 80 province italiane, già sanzionati dalla Guardia di Finanza nei mesi scorsi.
Nel maggio 2025, la Guardia di Finanza ha annunciato l’identificazione e la sanzione di 2.282 utenti che utilizzavano servizi di IPTV illegali. Questi utenti, distribuiti in 80 province italiane, erano stati individuati attraverso procedimenti penali avviati negli anni precedenti. Le sanzioni prevedevano multe che, in caso di recidiva, potevano arrivare fino a 5.000 euro.
Stefano Azzi, CEO di Dazn Italia, ha sottolineato l’entità del problema, affermando che “il valore della pirateria ad oggi è di 350 milioni, ossia il 50% di quello che Dazn paga alla Serie A per l’esclusività dei diritti. Una cifra mostruosa: 3,4 milioni di abbonati alla illegalità che sottraggono risorse al sistema e stanno minando la sostenibilità”.
I titolari dei diritti hanno formalmente richiesto all’Autorità giudiziaria competente i nomi degli utenti sanzionati, ottenendo così l’autorizzazione a procedere con azioni risarcitorie nei loro confronti. Questa iniziativa mira a compensare i danni economici subiti dalle emittenti a causa della diffusione di contenuti pirata.
| Sport
ONLY RADIO S.R.L. – P.IVA 05295650633