LeBron James annuncia la ‘Second Decision’: ritiro imminente o strategia di marketing?

LeBron James ha annunciato una 'Second Decision' per il 7 ottobre, scatenando speculazioni su un possibile ritiro o una mossa di marketing.

LeBron James ha annunciato che martedì 7 ottobre alle 18:00 ora italiana rivelerà la sua “Second Decision” attraverso un video sui social media. Il breve teaser di nove secondi mostra James che si siede di fronte a un interlocutore non identificato, richiamando la sua famosa “Decision” del 2010, quando annunciò il trasferimento dai Cleveland Cavaliers ai Miami Heat.

Il contesto dell’annuncio

Nel video, James indossa una camicia a quadretti rossi, simile a quella portata durante l’annuncio del 2010, e l’ambientazione ricorda quella di allora, con una palestra e due sgabelli. Questa scelta stilistica ha alimentato le speculazioni su un possibile ritiro, considerando che James ha recentemente compiuto 40 anni e sta per iniziare la sua 23ª stagione in NBA. 

Speculazioni sul futuro di James

Le ipotesi sul contenuto dell’annuncio si dividono principalmente tra un possibile ritiro e una mossa di marketing legata a uno dei suoi numerosi accordi di sponsorizzazione. James ha recentemente esercitato la sua opzione da 52,6 milioni di dollari per rimanere con i Los Angeles Lakers per la stagione 2025-26, diventando il primo giocatore nella storia della NBA a disputare 23 stagioni. 

Dichiarazioni precedenti e aspettative

In passato, James ha espresso il desiderio di concludere la sua carriera con i Lakers, ma ha anche riconosciuto le realtà del business del basket. Ha dichiarato che potrebbe giocare ad alto livello per altri cinque o sette anni, ma che non intende farlo. Queste affermazioni, unite all’annuncio della “Second Decision”, hanno aumentato l’attesa per la rivelazione del 7 ottobre.

L’annuncio di LeBron James ha generato un’ondata di speculazioni e attesa tra fan e addetti ai lavori. La comunità sportiva attende con impazienza il 7 ottobre per scoprire quale sarà la “decisione di tutte le decisioni” del campione NBA.

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