La leadership secondo Mauro Berruto: da Antonio Conte ai successi della pallavolo italiana

Mauro Berruto, ospite a Radio Kiss Kiss Napoli, racconta il valore della leadership nello sport e celebra i traguardi della pallavolo italiana, sottolineando l'importanza della programmazione e dell'esempio.

Mauro Berruto, ex commissario tecnico della nazionale italiana di pallavolo, è stato ospite di Radio Kiss Kiss Napoli per una lunga chiacchierata con Vincenzo Perna sul valore della leadership nello sport e sui recenti successi della pallavolo italiana. L’intervista ha toccato temi come l’importanza dell’esempio, la cultura sportiva e la programmazione a lungo termine.

Antonio Conte: un esempio di leadership moderna nello sport

Durante la trasmissione Radio Goal, Mauro Berruto ha parlato del libro scritto insieme ad Antonio Conte, Dare tutto, chiedere tutto, sottolineando come il titolo stesso racchiuda la filosofia dell’allenatore. Berruto ha spiegato:
«La caratteristica probabilmente più distintiva di Antonio rispetto ad altri allenatori è racchiusa nel titolo di quel libro: dare tutto, chiedere tutto. Ma il dare viene prima del chiedere».

Secondo Berruto, Conte ha sempre dato l’esempio, sia da calciatore che da allenatore, mostrando coerenza e credibilità davanti ai suoi atleti e allo staff.

Berruto ha anche evidenziato l’approccio moderno di Conte, attento alla tecnologia e all’oggettività delle informazioni, qualità che lo rendono un allenatore al passo coi tempi. L’ex CT ha ricordato come Conte abbia costruito la sua leadership nel tempo, anche grazie all’influenza della famiglia:
«Mi ha parlato spesso di suo padre, che in una società di calcio faceva di tutto: dal presidente al magazziniere. Faceva quello che serviva. Questo modo di dare l’esempio, alla fine, è ciò che paga davvero, credo».

L’intervento di Berruto ha messo in luce come la leadership non sia solo una dote innata, ma il risultato di esperienza, dedizione e capacità di coinvolgere tutto il gruppo.

Pallavolo italiana: una storia di successi e programmazione

L’intervista si è poi spostata sui risultati straordinari della pallavolo italiana, sia maschile che femminile. Berruto ha ricordato con orgoglio i recenti trionfi mondiali delle squadre italiane, sottolineando come il movimento pallavolistico sia un vero gioiello dello sport nazionale.
«Se vogliamo, possiamo aggiungere anche i settori giovanili. Basta analizzare Under 21, Under 19 e Under 17, maschili e femminili, per trovare una sequenza di successi continentali e mondiali che, mi viene da dire, è ineguagliabile rispetto a qualsiasi altra disciplina sportiva del nostro Paese», ha dichiarato.

Berruto ha evidenziato come la forza della pallavolo italiana risieda nella continuità e nella solidità del movimento:
«In questi 35 anni sono passate almeno tre generazioni di atleti e tre generazioni di allenatori. E la pallavolo italiana, maschile o femminile, è sempre lì: quando va male, diciamo, resta comunque tra le prime quattro o cinque al mondo».

Secondo l’ex CT, questo successo non è frutto del caso, ma di una cultura sportiva che coinvolge dirigenti, tecnici e atleti, e di una programmazione a medio-lungo termine che permette di mantenere livelli elevati nel tempo.

Un modello per lo sport italiano: l’importanza della programmazione

Nel confronto con altre discipline, Berruto ha sottolineato come la pallavolo possa essere un modello per tutto lo sport italiano. Pur dichiarando il suo amore per il calcio, ha ammesso che la nazionale fatica a replicare la stessa continuità di risultati:
«Purtroppo è qualcosa che vediamo sempre meno nella nostra nazionale di calcio. Ci auguriamo che questo obiettivo venga centrato, magari seguendo lo stesso percorso».

Berruto ha spiegato che la soluzione non risiede solo nei risultati immediati, come una qualificazione a un Mondiale, ma nella capacità di pianificare e investire nel futuro:
«I problemi si risolvono quando esiste una programmazione a medio-lungo termine. Da questo punto di vista, credo che la pallavolo possa, con garbo e moderazione, indicare una strada anche alle altre discipline di squadra del nostro Paese».

Le parole di Mauro Berruto offrono uno spunto di riflessione che va oltre i risultati sportivi. Leadership, esempio e programmazione restano elementi centrali per costruire successi duraturi, come dimostra il percorso della pallavolo italiana.

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