La Juventus è attivamente impegnata nel rafforzamento del reparto offensivo in vista della prossima stagione. Due nomi spiccano tra gli obiettivi principali: Jonathan David e Jadon Sancho. Mentre le trattative per David sembrano procedere positivamente, l’affare Sancho presenta diverse complessità.
Jonathan David, attaccante canadese classe 2000, è in scadenza di contratto con il Lille e si libererà a parametro zero alla fine del mese. La Juventus ha avanzato un’offerta per un contratto triennale o quadriennale con uno stipendio di 6 milioni di euro a stagione più bonus. David ha manifestato interesse per il trasferimento in Italia, rendendo l’accordo tra le parti molto vicino. Resta da definire l’intesa con gli agenti del giocatore riguardo a commissioni e bonus alla firma, elementi ormai imprescindibili nelle trattative per giocatori svincolati.
Parallelamente, la Juventus ha mostrato interesse per Jadon Sancho, esterno offensivo inglese attualmente in forza al Manchester United. Sancho, dopo un periodo di prestito al Borussia Dortmund, è tornato a Manchester, ma il suo futuro appare incerto. Il Manchester United ha fissato il prezzo del cartellino a circa 47 milioni di euro, una cifra significativa che rappresenta un ostacolo per la Juventus. Inoltre, l’ingaggio del giocatore, stimato intorno ai 18 milioni di euro annui, complica ulteriormente la trattativa. La Juventus avrebbe proposto un prestito con diritto di riscatto, ma il Manchester United preferirebbe una cessione a titolo definitivo. A complicare ulteriormente la situazione, il Chelsea si è inserito nella corsa per Sancho, proponendo uno scambio con Raheem Sterling. Il tecnico dei Blues, Enzo Maresca, ha espresso interesse per l’esterno inglese, aumentando la concorrenza per il suo acquisto.
La Juventus sta valutando attentamente le mosse da compiere per rinforzare l’attacco. L’acquisizione di Jonathan David sembra essere a buon punto e potrebbe rappresentare un colpo importante per il reparto offensivo. Per quanto riguarda Jadon Sancho, le difficoltà economiche e la concorrenza del Chelsea rendono l’operazione più complessa. La dirigenza bianconera dovrà quindi ponderare le proprie mosse, considerando sia le esigenze tecniche sia le disponibilità finanziarie, per costruire una squadra competitiva in vista della prossima stagione.
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