Luciano Spalletti sta per diventare il nuovo allenatore della Juventus. Dopo l’esonero di Igor Tudor, il tecnico toscano firmerà oggi un contratto fino a giugno 2026 con opzione di rinnovo in caso di qualificazione alla prossima Champions League.
Spalletti ha spesso utilizzato il 4-3-3 e il 4-2-3-1 nelle sue precedenti esperienze. Con la Juventus, potrebbe adottare uno di questi moduli, privilegiando una difesa a quattro. Il 4-3-3, già impiegato con successo al Napoli, prevede un centrocampo dinamico e un tridente offensivo. In alternativa, il 4-2-3-1 potrebbe valorizzare un trequartista centrale supportato da due esterni e una punta.
Kenan Yildiz potrebbe assumere un ruolo centrale nel progetto di Spalletti. Nel 4-2-3-1, potrebbe agire da trequartista alle spalle della punta, sfruttando le sue qualità tecniche e creative. In alternativa, nel 4-3-3, potrebbe essere schierato come esterno sinistro, simile al ruolo di Kvaratskhelia nel Napoli di Spalletti.
A centrocampo, Khephren Thuram potrebbe essere impiegato in un ruolo simile a quello di Anguissa nel Napoli, offrendo fisicità e capacità di inserimento. Teun Koopmeiners, che Spalletti aveva già cercato di portare a Napoli, potrebbe essere rilanciato nel suo ruolo naturale, contribuendo alla costruzione del gioco. In attacco, Dusan Vlahovic e Jonathan David potrebbero alternarsi o giocare insieme, con Spalletti che cercherà di esaltare le loro caratteristiche, come fatto in passato con Icardi all’Inter e Osimhen al Napoli.
Con l’arrivo di Spalletti, la Juventus si prepara a una nuova fase tattica, puntando su moduli collaudati e sulla valorizzazione dei talenti presenti in rosa.
| Sport
| Sport
| Sport
| Sport
| Sport
ONLY RADIO S.R.L. – P.IVA 05295650633