La famiglia Berlusconi ha ufficialmente ceduto l’80% delle quote dell’Associazione Calcio Monza al fondo di investimento statunitense Beckett Layne Ventures (BLV), segnando la fine di un’era per il club brianzolo. L’accordo prevede che il restante 20% delle azioni, attualmente detenuto da Fininvest, venga trasferito entro giugno 2026.
L’accordo, finalizzato il 1° luglio 2025, valuta il club, recentemente retrocesso in Serie B, circa 45 milioni di euro, inclusi i debiti. BLV, guidato da Brandon Berger e Lauren Crampsie, ha acquisito immediatamente l’80% delle azioni, mentre il restante 20% rimarrà in possesso di Fininvest fino al completamento del trasferimento previsto entro giugno 2026.
Adriano Galliani, storico amministratore delegato del Monza, ha annunciato la sua decisione di lasciare il club in seguito alla cessione. Nonostante l’offerta di BLV di assumere la presidenza, Galliani ha rifiutato, dichiarando di voler dedicarsi ad altri impegni e permettere ai nuovi proprietari di plasmare liberamente il futuro del club.
Sotto la guida della famiglia Berlusconi, il Monza ha vissuto una trasformazione significativa. Acquistato nel 2018 per circa 2,9 milioni di euro, il club è stato promosso in Serie A nel 2022, per poi retrocedere in Serie B nella stagione successiva. Durante questo periodo, Fininvest ha investito oltre 116 milioni di euro nel club, con perdite complessive di 270 milioni di euro, di cui 48 milioni solo nel 2024.
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