Juventus, Tudor: “Nonostante le assenze, pronti a sfidare il Bologna”

L'allenatore bianconero Igor Tudor ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Bologna, sottolineando l'importanza del match e la determinazione della squadra nonostante le numerose assenze.

La Juventus si prepara ad affrontare il Bologna in una sfida cruciale per la corsa alla qualificazione in Champions League. Nonostante le numerose assenze, l’allenatore Igor Tudor ha espresso ottimismo e determinazione in conferenza stampa.

Assenze e preparazione della squadra

La Juventus dovrà fare a meno di sei giocatori chiave per la partita contro il Bologna. Dusan Vlahovic è indisponibile a causa di un problema alla coscia, mentre Gleison Bremer, Juan Cabal, Teun Koopmeiners e Federico Gatti sono fuori per infortunio. Kenan Yildiz è squalificato. Nonostante queste defezioni, Tudor ha dichiarato: “Koopmeiners, Gatti, Cabal e Bremer sono ancora fuori. Vlahovic non sarà disponibile, ha provato oggi ma non è ancora al 100% e non ce la farà”. Ha poi aggiunto: “Ho fatto un discorso oggi che va in questa direzione. I giocatori devono andare a prendersi il loro destino, perché nessuno può darglielo. Quando la squadra si prepara bene per la partita, allora riesce a ottenere tutto”.

Importanza della partita e obiettivi stagionali

Con quattro partite rimanenti, la Juventus occupa attualmente il quarto posto in classifica, con un solo punto di vantaggio sul Bologna. Squadre come Roma, Lazio e Fiorentina sono anch’esse in lotta per un posto in Champions League. Tudor ha sottolineato l’importanza di ogni partita in questa fase finale della stagione: “Nella fase finale della stagione, tutte le partite sono importanti. Mancano solo poche partite ed è chiaro che hanno grande importanza. Dobbiamo fare bene in tutte le partite, e ci siamo preparati per questa sfida con il Bologna per tutta la settimana”.

Approccio tattico

Tudor ha espresso rispetto per il Bologna, riconoscendo la loro solidità e stile di gioco aggressivo: “Il Bologna ha anni di lavoro alle spalle, è una squadra difficile da affrontare, piena di corsa, grinta e duelli”. Ha inoltre chiarito che la Juventus non giocherà per il pareggio: “Non si può giocare per un pareggio, non l’ho mai fatto in vita mia. Abbiamo preparato la partita per andare a vincere. Il risultato di domani deciderà molto, ma non tutto”.

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