Juventus, Comolli: “Obiettivi raggiunti, siamo più forti. Lite con il Psg? Una bugia”

Il direttore generale della Juventus, Damien Comolli, ha dichiarato che gli obiettivi di mercato sono stati raggiunti, rendendo la squadra più competitiva, e ha smentito le voci di una lite con il Paris Saint-Germain.

Durante la presentazione dei nuovi acquisti bianconeri Lois Openda ed Edon Zhegrova, Damien Comolli, direttore generale della Juventus, ha fatto il punto sul calciomercato e sulla situazione attuale del club.

Mercato e nuovi arrivi

Comolli ha sottolineato l’importanza di mantenere un equilibrio tra vincoli finanziari e competitività della rosa: “Abbiamo cercato di rafforzare la squadra rispettando il fair play finanziario Uefa. Penso che ci siamo riusciti.”

Tra le operazioni concluse, l’acquisizione di David, Conceicao, Zhegrova e l’opzione su Openda. Comolli ha spiegato come la Juventus abbia voluto mantenere la “spina dorsale” della squadra, evitando di cedere elementi chiave come Dusan Vlahovic: “Ha delle capacità uniche per la Serie A, come ha già dimostrato.”

Sull’arrivo dei due nuovi giocatori, Comolli ha dichiarato: “Siamo entusiasti di Edon e Lois. La creatività di Edon è evidente, e Lois ha la capacità di costruire l’azione da diverse posizioni. Il loro inserimento sarà importante per la nostra competitività.”

Presunte tensioni con il PSG

Negli ultimi giorni si erano diffuse voci su presunte discussioni con il Paris Saint-Germain. Comolli ha smentito categoricamente: “È falso, sono bugie. Ho sempre avuto ottimi rapporti con i grandi club, incluso il PSG. La finestra di mercato si è chiusa con successo e ci sentiamo più forti.”

Strategia e prospettive

Il dirigente ha evidenziato l’intento della Juventus di puntare su una squadra giovane e dinamica, con l’obiettivo di ottenere risultati importanti: “Siamo tra i più giovani della Serie A, l’abbiamo fatto intenzionalmente. Sono davvero soddisfatto di come abbiamo condotto il mercato. Ringrazio la proprietà per l’impegno e la disponibilità.”

Comolli ha così chiuso la conferenza con un messaggio chiaro: la Juventus ha raggiunto i suoi obiettivi di mercato, rafforzando la squadra senza compromettere la propria identità, pronta a competere ai massimi livelli sia in Italia che in Europa.

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