Jonathan Milan trionfa a Valence e consolida la maglia verde al Tour de France

Jonathan Milan ha conquistato la 17ª tappa del Tour de France 2025, una frazione di 160,4 km da Bollène a Valence, caratterizzata da condizioni meteorologiche avverse e una caduta nel finale. Il ciclista friulano ha preceduto in volata il belga Jordi Meeus e il danese Tobias Lund Andresen, consolidando così la sua posizione nella classifica a punti.

Una tappa segnata dalla pioggia e da una caduta nel finale

La giornata è stata caratterizzata da una fuga iniziale di quattro corridori: Vincenzo Albanese, Quentin Pacher, Mathieu Burgaudeau e Jonas Abrahamsen. Il gruppo ha mantenuto il controllo, con la Lidl-Trek di Milan che ha lavorato per ricucire il distacco. A circa 4 km dal traguardo, l’ultimo fuggitivo, Abrahamsen, è stato ripreso. Negli ultimi metri, una caduta ha coinvolto diversi velocisti, tra cui Tim Merlier e Biniam Girmay, lasciando un gruppo ristretto a contendersi la vittoria. Milan ha sfruttato l’occasione, lanciato perfettamente dal compagno Jasper Stuyven, per imporsi allo sprint.

Le dichiarazioni di Milan e l’importanza del lavoro di squadra

Dopo la vittoria, Milan ha espresso la sua gratitudine verso la squadra: “Sono davvero felice, non ho parole. Sono riuscito a sopravvivere alle montagne, soprattutto grazie all’aiuto di tutta la mia squadra. Ogni singolo giorno ho sentito il supporto dei miei compagni, anche oggi è stata una giornata dura perché abbiamo dovuto controllare sin dall’inizio.” Ha inoltre sottolineato l’importanza del lavoro di squadra: “Questa è stata una vittoria di squadra, devo ringraziare tutti. Stuyven mi ha lanciato in maniera perfetta per il mio sprint.” 

Situazione della classifica generale e prospettive future

Nonostante le difficoltà della tappa, Tadej Pogacar ha mantenuto la maglia gialla, con un vantaggio di 4’15” su Jonas Vingegaard e 9’03” su Florian Lipowitz. Milan, con questa vittoria, ha rafforzato la sua leadership nella classifica a punti, portandosi a 312 punti contro i 240 di Pogacar. Tuttavia, il ciclista italiano rimane cauto riguardo al mantenimento della maglia verde fino a Parigi, consapevole delle difficoltà delle prossime tappe alpine.