Jannik Sinner ha recentemente affrontato una dura sconfitta in finale al Roland Garros contro Carlos Alcaraz, in un match che ha superato le cinque ore di gioco. Nonostante l’intensità della partita e il punteggio serrato, Sinner ha dichiarato: “Non ho regalato nessun punto, ma questo fa male”. Ha riconosciuto di aver avuto opportunità per chiudere il match, specialmente nel quarto set, ma di non essere riuscito a concretizzarle. Nonostante la delusione, Sinner ha sottolineato di non aver subito cali fisici e di essersi mantenuto mentalmente forte durante l’incontro.
Dopo un periodo di sospensione di tre mesi a causa di una sanzione per doping, Sinner ha intrapreso un intenso programma di preparazione fisica e mentale. Il suo preparatore atletico, Marco Panichi, ha dichiarato: “Avere così tanto tempo ci consentirà di toccare profondamente delle caratteristiche e delle condizioni che vogliamo migliorare”. Il programma prevede inizialmente un focus sull’allenamento in palestra, con una progressiva integrazione del tennis, al fine di migliorare forza, resistenza e capacità di gestione dello sforzo durante le partite.
Con l’avvicinarsi di Wimbledon, Sinner ha iniziato gli allenamenti sui campi in erba di Londra, concentrandosi su aspetti specifici del gioco come il serve & volley, fondamentale su questa superficie. L’obiettivo è migliorare le prestazioni su erba, una superficie su cui Sinner ha già mostrato progressi significativi, come dimostrato dalla vittoria all’ATP 500 di Halle l’anno scorso.
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