L’Italia ha consolidato la sua posizione nel Gruppo I delle qualificazioni ai Mondiali 2026 con una vittoria per 3-0 contro Israele a Udine. I gol di Mateo Retegui e Gianluca Mancini hanno assicurato almeno un posto nei playoff per gli Azzurri. Attualmente, l’Italia è seconda nel girone con 15 punti, tre in meno della Norvegia, leader con 18 punti. Con due partite rimanenti, l’Italia affronterà la Moldavia e successivamente la Norvegia in una sfida che potrebbe decidere il primo posto del girone. Il vincitore del girone si qualifica direttamente ai Mondiali, mentre il secondo classificato accede ai playoff.
Struttura e funzionamento dei playoff
I playoff per i Mondiali 2026 coinvolgono 16 squadre: le 12 seconde classificate dei gironi di qualificazione e le quattro migliori vincitrici dei gironi della Nations League 2024/25 che non si sono qualificate direttamente. Queste squadre vengono suddivise in quattro percorsi (A, B, C e D), ciascuno composto da una semifinale e una finale a gara unica. Le vincitrici di ciascun percorso ottengono un posto ai Mondiali. Le squadre sono classificate in quattro fasce basate sul ranking FIFA di novembre 2025: le prime quattro seconde classificate nella prima fascia, le successive quattro nella seconda, e così via. Le quattro squadre provenienti dalla Nations League occupano la quarta fascia. Nel sorteggio, le squadre della prima fascia affrontano quelle della quarta, mentre quelle della seconda sfidano quelle della terza. Le squadre di prima e seconda fascia giocano la semifinale in casa. La finale si disputa in gara unica, con la sede determinata tramite sorteggio.
Possibili avversarie dell’Italia nei playoff
Se l’Italia dovesse concludere al secondo posto nel Gruppo I, parteciperebbe ai playoff come testa di serie, rientrando nella prima fascia. In questo scenario, gli Azzurri affronterebbero in semifinale una delle quattro squadre provenienti dalla Nations League, attualmente identificate come Galles, Romania, Svezia e Irlanda del Nord. Queste ultime due nazionali evocano ricordi amari per l’Italia: l’Irlanda del Nord fu responsabile della mancata qualificazione ai Mondiali del 1958, mentre la Svezia eliminò gli Azzurri nei playoff per i Mondiali 2018.
In caso di vittoria in semifinale, l’Italia affronterebbe in finale la vincente dell’altra semifinale del proprio percorso, che potrebbe includere squadre come la Repubblica Ceca, l’Ungheria, la Slovacchia o la Scozia, attualmente posizionate nella seconda e terza fascia. La composizione definitiva delle fasce e delle avversarie sarà determinata dai risultati delle partite rimanenti e dal ranking FIFA aggiornato a novembre 2025.