Inter-Urawa Red Diamonds: le pagelle dei nerazzurri: Lautaro guida la rimonta, Carboni decisivo. Ma che fatica

Analisi delle prestazioni dei giocatori dell'Inter nella sfida contro gli Urawa Red Diamonds al Mondiale per Club.

L’Inter conquista tre punti fondamentali contro l’Urawa Red Diamonds nella seconda gara del girone del Mondiale per Club, ribaltando l’iniziale svantaggio con una prestazione di grande carattere e pazienza. Gara dominata sotto il profilo del possesso e delle occasioni create (26 tiri totali e oltre l’80% di controllo palla), ma sbloccata solo nel finale grazie al colpo di Lautaro Martínez e al guizzo del giovane Valentín Carboni. Di seguito le pagelle dei protagonisti nerazzurri.

SOMMER– 6,5

Incolpevole sul gol di Watanabe, leggermente deviato e imprendibile. Per il resto viene poco chiamato in causa, ma risponde presente nelle rare occasioni in cui serve. Serata tranquilla ma gestita con l’attenzione che lo contraddistingue.

DE VRIJ – 6
Gioca una gara pulita, sempre ben posizionato. È il più ordinato dei tre centrali, ma partecipa suo malgrado alla disattenzione collettiva in occasione del gol giapponese.

CARLOS AUGUSTO – 5,5
Errore pesante in occasione dello 0-1: si fa sorprendere alle spalle sul taglio di Watanabe. Si propone molto nella metà campo avversaria ma è impreciso nei cross. Prestazione sottotono.

ASLLANI – 6
Nel primo tempo è il giocatore più attivo nella costruzione, prova anche qualche inserimento ma è poco incisivo in zona gol. Nella ripresa si abbassa e gestisce il possesso senza forzare.

BARELLA – 6,5
Cresce con il passare dei minuti. Si incarica di battere tutti i calci da fermo e da un suo corner preciso nasce il gol dell’1-1. A volte forza troppo la giocata, ma il suo contributo è comunque importante.

ZALEWSKI– 6
Tra i più vivaci nei primi minuti, soprattutto in proiezione offensiva, dove si propone con continuità e mette dentro un paio di palloni interessanti. Meno convincente, però, in fase difensiva: è troppo passivo sull’azione che porta all’assist di Kaneko, lasciandogli troppo spazio.
Dal 46’ MKHITARYAN – 5,5
Entra nella ripresa per aumentare la qualità tra le linee. Aggiunge ritmo e esperienza, anche se non è protagonista in prima persona delle occasioni decisive. Il suo ingresso, però, dà equilibrio.

LUIS HENRIQUE – 4,5
Prestazione negativa per il nuovo innesto nerazzurro. Inizia male, facendosi sorprendere alle spalle sul cross teso di Zalewski, e fatica per tutto il match a entrare davvero in partita. In fase offensiva non trova mai la giocata giusta, risultando spesso impacciato e fuori ritmo. Nella ripresa commette un grave errore in uscita che innesca un contropiede giapponese in superiorità numerica (5 contro 2), fortunatamente mal gestito dall’Urawa.

PETAR SUSIC – 6,5 (dal 86’)
Entra nel finale ma si fa subito notare. Sulla sua conclusione respinta nasce l’azione che porta al gol decisivo di Carboni. Poco tempo in campo, ma presenza concreta e impatto decisivo.

DARMIAN – 6
Attento in copertura, meno presente in fase offensiva. Si limita al compitino, ma non sbaglia nulla. La sua prova è diligente ma priva di brillantezza.

Dal 72’ CARBONI – 7,5
Uomo della provvidenza. Entra e spacca la partita con il gol vittoria al 92’. Freddo, deciso, perfettamente inserito nei meccanismi offensivi. Un talento sempre più prezioso, anche in contesti internazionali.

LAUTARO MARTÍNEZ – 7
Prestazione da leader. Si danna l’anima per tutto il match, trova il pareggio con una splendida girata al volo da corner e trascina i compagni con la sua grinta. Colpisce anche una traversa nel primo tempo. È sempre il riferimento.

DIMARCO – 5,5
La sensazione che le energie siano ormai al minimo è sempre più evidente. Prova a rendersi pericoloso con una bella girata al volo su invito di Barella, ma si tratta dell’unico vero lampo della sua partita. Dopo un’ora di gioco, come già accaduto spesso nelle ultime uscite, esce stremato.
Dal 72’ BASTONI – 6
Entra con ordine e chiude senza sbavature. Nessuna giocata degna di nota, ma un contributo utile per gestire il finale.

SEBASTIANO ESPOSITO – 5,5
Poco incisivo nella prima frazione. Prova a dialogare con i compagni ma non trova mai il varco giusto. Presenza evanescente.
Dal 46’ FRANCESCO PIO ESPOSITO – 6
Subito vivace, si mette in mostra con una giocata ad alto coefficiente di difficoltà che, poco dopo, Lautaro replicherà con successo per l’1-1. Volenteroso, generoso, anche se ancora un po’ acerbo.

CRISTIAN CHIVU – 6
La squadra parte forte ma si scopre vulnerabile nel primo affondo avversario. L’Inter domina in lungo e in largo, ma fatica a trovare la via del gol. I cambi — Mkhitaryan e Carboni su tutti — sono efficaci e determinanti. Una vittoria di carattere, ma contro avversari più attrezzati servirà maggiore lucidità negli ultimi 20 metri.

Tabellino

Inter – Urawa Red Diamonds 2-1
📍 Gol: 11’ Watanabe (U), 78’ Lautaro (I), 90+2’ Carboni (I)
📍 Luogo: Lumen Field, Seattle
📍 Tiri: 26-5
📍 Possesso: 84% Inter

ti potrebbe interessare

     | Sport

Le parole di Lautaro Martinez dopo la vittoria dell’Inter sull’Urawa Red Diamonds al Mondiale per Club e lo sguardo alla prossima sfida contro il River Plate.

     | Sport

Nel Mondiale per Club, River Plate e Monterrey pareggiano 0-0, mentre Fluminense vince in rimonta contro l’Ulsan.

     | Sport

Valentino Carboni segna il gol decisivo nel Mondiale per Club e lo dedica alla fidanzata. L’allenatore Chivu sottolinea il lungo recupero del giocatore dopo l’infortunio.

     | Sport

Il presidente dell’Inter, Beppe Marotta, ha chiarito la posizione di Hakan Calhanoglu e manifestato interesse per i giovani talenti del Parma, Bonny e Leoni.

     | Sport

Analisi delle probabili formazioni e dei punti di forza delle squadre in vista della sfida tra Inter e Urawa Red Diamonds al Mondiale per Club.