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L’Inter subisce una sconfitta nel derby contro il Milan nonostante una prestazione convincente, con il tecnico Chivu che sottolinea la necessità di rialzarsi e migliorare.
L’Inter esce dal derby contro il Milan con l’amaro in bocca, vittima di un episodio che ha riaperto un dibattito ormai consolidato: quello sul rendimento di Yann Sommer. Il portiere svizzero, quasi 37 anni, ha commesso una leggerezza sul tiro di Saelemaekers, lasciando la porta sguarnita per il gol decisivo di Pulisic. Un errore che pesa più per il contesto della partita che per la singola giocata, ma che riaccende i dubbi sulla sua affidabilità nei momenti chiave.
Non è la prima volta che Sommer finisce sotto accusa. Nella sconfitta rocambolesca per 4‑3 contro la Juventus, il portiere era stato protagonista di disattenzioni sui gol di Yildiz e Adzic, che avevano inciso pesantemente sul risultato finale. Se da un lato la sua abilità con i piedi e la reattività sono rimaste apprezzabili, dall’altro la continuità nelle prestazioni decisive sembra incrinata, alimentando il dibattito tra tifosi e addetti ai lavori.
Anche Gianluigi Buffon ha commentato l’episodio:
“Da ex portiere, quel gol ti lascia l’amaro in bocca perché pensi che qualcosa di diverso lo potevi fare anche se tiri come quelli sono complicati.”
Tra i sostenitori nerazzurri il dibattito è già infuocato. Molti chiedono di dare più spazio a Josep Martínez, vice di Sommer, che in passato ha dimostrato sicurezza, reattività e capacità di guidare la difesa. Il coro sui social è chiaro: l’Inter non può più permettersi passi falsi, e ogni scelta in porta diventa cruciale per il prosieguo della stagione.
Il contratto di Sommer scade nel 2026 e il suo addio appare inevitabile. Questo scenario complica ulteriormente la gestione della porta: Cristian Chivu deve bilanciare esperienza e affidabilità nel presente, senza compromettere la prossima stagione. Dall’Argentina arrivano già voci su Dibu Martínez, possibile erede in vista della finestra di mercato di gennaio.
Questa potrebbe essere l’ultima annata di Sommer in nerazzurro. L’ex Borussia Monchengladbach dovrà ritrovare quell’energia e quella lucidità che lo hanno reso una certezza negli anni precedenti, mentre l’Inter, tra errori e punti persi, dovrà decidere se puntare ancora sull’esperienza dell’elvetico o scommettere sulla freschezza e la determinazione di Martínez. Una scelta che potrebbe segnare il destino della stagione e la serenità dello spogliatoio.
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