Inter-Napoli, Spalletti: “Sarà una partita aperta, andiamo lì a giocarcela”
Conferenza Stampa Spalletti – L’allenatore del Napoli, ha presentato in conferenza stampa il match di domani contro l’Inter. In primo piano la positività al Covid-19 di Matteo Politano, ecco la risposta del tecnico azzurro sul clima che si respira nello spogliatoio a poche ore dalla notizia:
“Che possa succedere qualcosa all’ultimo momento fa parte delle difficoltà della stagione. Forse vi siete dimenticati che nelle prime due di campionato abbiamo giocato con tre centrocampisti perché si sono fatti male Demme, Zielinski, non c’era Anguissa. E abbiamo fatto quello che dovevamo fare ugualmente. Non lasciamo il dubbio che la mancanza di un calciatore ci possa mettere in condizione di perdere la partita. Sarebbe un modo di ragionare non corretto”.
Le sensazioni di Spalletti sulla partita: “Secondo me verrà fuori una partita aperta, dove tutte e due le squadre hanno bisogno di fare punti e andranno alla ricerca della vittoria. Ci saranno i due disegni tattici e ci sarà da coprire quegli spazi che loro occuperanno in fase di possesso e noi dovremo fare altrettanto quando avremo la palla. L’Inter è una squadra fortissima, lo sta facendo vedere anche in questo campionato a prescindere dai risultati”.
Emozioni e impressioni del tecnico di Certaldo in vista del ritorno a San Siro da ex: “Per me è una partita come tutte le altre perché sono abituato a vivere intensamente tutto quello che faccio. Sono curioso anche io di vedere quale reazione avrò quando arriverò dentro San Siro. Faccio le cose seriamente e con sentimento, anche quando non mi riescono. Lì c’era da prendere decisioni e le ho prese volentieri, è stata un’esperienza importante. Ringrazio i tifosi, a prescindere da come mi accoglieranno, ringrazio i calciatori, che mi hanno sempre dato tutto e che mi hanno sempre seguito. Ho dei momenti belli che porterò sempre con me e che mi hanno dato emozioni forti”.
Il protagonista a sorpresa potrebbe essere Lozano, sicuro titolare complici le assenze di Ounas e Politano: “Hirving sta bene, ha viaggiato ieri per ore e ore, ma è molto voglioso. Ci ho parlato stamane. E’ sorridente perché è un ragazzo molto positivo, dolcissimo da un punto di vista di contatto professionale“.
Sulle dichiarazioni del messicano rilasciate in settimana: “E’ normale che abbia ambizioni di crescita, come le devono avere tutti. Poi mi auguro che lui a fine stagione riceva l’interesse anche di club che lui ritiene più importanti del Napoli, perché no: significherebbe che si è reso protagonista del raggiungimento di alcuni nostri obiettivi. L’anno scorso rimanendo fuori dalla Champions League noi non abbiamo ricevuto alcuna richiesta per i nostri calciatori. E’ bene che i calciatori abbiano chiaro il fatto che è sempre la vittoria che ci mette in condizione di avere visibilità. La sconfitta riporta tutti dentro alla dimensione uguale”.
Certezze e dubbi alla vigilia del match contro i nerazzurri: “Le certezze sono tutto quello di buono che abbiamo prodotto fino a qui. Le qualità che hanno saputo esibire i nostri calciatori. La certezza di migliaia di persone che ti vogliono bene e ti sostengono, casomai ti venisse il dubbio di non farcela a essere fortissimo. La nostra gente pensa che noi siamo una squadra fortissima. Non ci sono dubbi, noi andiamo per fare la partita. C’è un avversario che ha le stesse nostre qualità, con calciatori di livello come il nostro e un allenatore che ha un’esperienza su quel gioco che fa e ha trovato una squadra che l’ha già fatto negli anni precedenti. Nessun dubbio, ci saranno delle difficoltà che sono le stesse che dicevamo prima. O si ha il coraggio di affrontarle o si fa spazio a quelli che non vedono l’ora di affrontarle. Non c’è altra scelta”.
Il Napoli affronta la corsa finale per lo scudetto senza il difensore Alessandro Buongiorno, infortunatosi durante la partita contro il Torino. L’allenatore Antonio Conte sta valutando le alternative per la prossima sfida contro il Lecce, con Mathías Olivera pronto a subentrare.