Immobile: “Pur di vincere l’Europeo mi toglierei i due gol che ho segnato”

L’attaccante dell’Italia Ciro Immobile ha parlato in conferenza stampa quest’oggi dal ritiro della Nazionale: “Lukaku è fortissimo, abbiamo la fortuna di conoscerlo bene e di averlo in campionato. Se la vedranno i nostri difensori. L’ultima volta sulla sfida con lui ci ha fatto due gol… evitiamo la sfida! Ha una forza fisica devastante, ha velocità, rispetto agli ultimi anni è migliorato tanto. Il lavoro con Conte lo ha migliorato tanto, ha sempre avuto forza e velocità, un grande lavoratore. De Bruyne e Hazard sono fondamentali, non avendoli al meglio avranno qualche problema. Però senza di loro avranno chi li sostituirà: con De Bruyne e Hazard in campo è un’altra partita, spostano gli equilibri e mettono tutti in difficoltà. Noi la prepariamo se ci fossero al cento per cento, per noi è importante seguire la linea avuta finora. Abbiamo fatto l’Europeo sempre al massimo, reagendo bene alle difficoltà. A me piacerebbe vincere. Toglierei i due gol fatti per portare a casa la coppa, è la verità. Con l’Austria ci ho provato in ogni modo, tra sfortuna ed errori miei non ho fatto gol. Però alla fine della partita abbiamo fatto una bella festa. Non era facile, ci sono le più forti del ranking UEFA, ci sono squadre che giocano nei grandi campionati. Con l’Austria è stata dura: per quanto riguarda i record, vorrei raggiungerli ma preferisco vincere. Ci ha fatto piacere il fatto che si è dimostrato che questo Europeo è difficile. E’ duro giocare quando sei superiore, la prova del nove è sempre il campoAbbiamo vinto e dominato con la Svizzera, facendola sembrare una squadretta mentre ieri ha dimostrato il contrario. Il rapporto è migliorato rispetto all’inizio, quando si affrontano certe competizioni è importante. Vialli mi aiuta tantissimo, avendo fatto il mio stesso ruolo. Il rapporto con Mancini è migliorato e gli ho trasmesso qualcosa, mi ha fatto giocare sempre ottime partite e cerco sempre di dare il massimo. Nel post Austria non ho sentito le critiche, forse mi sono perso qualcosa. Quando sei l’attaccante dell’Italia non puoi pretenderne di non averne. Abbiamo vinto, abbiamo portato a casa il risultato, quel che conta è il risultato. Avevo sempre il difensore attaccato dietro. Quando è entrato il Gallo ci ha dato una mano e questo è da sottolineare, questo dimostra che siamo uniti. La gente di aspetta tanto da noi, ci deve caricare, stiamo preparando questa sfida con entusiasmo. Dopo momenti così, chiusi in casa, lontani dalle persone care, può far tornare il sorriso a tutti”.

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