Il Napoli vince la Supercoppa a Riad battendo in finale il Bologna 2-0 con una doppietta di David Neres vero protagonista. Infatti, si scrive Supercoppa, si legge David Neres. La doppietta del brasiliano regala al Napoli il terzo trofeo, dopo quelli vinti nelle edizioni 1990 e 2014, in entrambe le occasioni contro la Juventus. Questa volta la vittima é il Bologna, ubriacato dalle doti di palleggio dei partenopei, sempre in controllo della partita. La squadra di Vincenzo Italiano non ripete il bel secondo tempo che le aveva permesso di riacciuffare l’Inter e soffre per tutti i 90′ minuti le folate avversarie, guidate da un Neres incontenibile – a segno nel primo tempo con una perla di sinistro da fuori area e nel secondo con un morbido pallonetto che punisce l’unico, ma grave, errore di Ravaglia – e sempre ben assistito da Hojilund. In avvio l’11 di Conte, che ha potuto riposare un giorno in più, ricalca quello della semifinale. Il Bologna schiera Cambiaghi al posto dell’infortunato Bernardeschi e Ferguson per Moro. Italiano gioca con una linea difensiva molto alta. Neres e Elmas trovano spazi ed il macedone, servito da McTominay, al 10′ ha una buona occasione, ma calcia a lato. Il Napoli, aggressivo, prende l’iniziativa. Ancora Elmas al tiro, questa volta da fuori area, Ravaglia blocca. Il Bologna si affida alle ripartenze, come quella di Odgaard al 21′, con sinistro sul fondo. Un fallo fischiato a Hojilund fa infuriare Conte, ammonito da Colombo. Cresce la pressione dei campioni d’Italia, padroni del centrocampo, ed al 31′ Ravaglia deve deviare un pericoloso tiro-cross di McTominay. Al 36′ compie un mezzo miracolo sull’inserimento centrale di Spinazzola. Ma solo 3 minuti dopo il portierone del Bologna non può nulla contro la parabola disegnata da Neres: il sinistro del brasiliano da fuori area é letale e manda il Napoli al riposo meritatamente in vantaggio. Italiano cambia ed al rientro Moro sostituisce Odgaard per spostare più avanti Ferguson. C’é subito lavoro per Ravaglia, che devia in angolo su Hojilund e poi si ripete sul colpo di testa di Rrahmani. La reazione rossoblù é nel cross di Orsolini che pesca Ferguson al limite dell’area piccola. Il colpo di testa però é centrale e Milinkovic-Savic blocca. Al 12′ Ravaglia, fin lì impeccabile, si fa intercettare da Neres l’appoggio laterale su Lucumi. Il brasiliano ringrazia e con un pallonetto firma la sua doppietta. Una leggerezza che smonta le speranze del Bologna, fino a quel momento rimasto aggrappato alla partita. Il Napoli, rassicurato dal doppio vantaggio, ora si diverte e sfiora il 3-0, ancora su una combinazione Hojilund-Helmas. Conte decide due sostituzioni: Lang e Gutierrez per Elmas e Spinazzola. Italiano toglie Ferguson e Cambiaghi, entrano Rowe e Dallinga. Il Bologna impiega un po’ a riprendersi dalla botta. Al 33′ esce tra gli applausi Neres per far posto a Mazzocchi. Nel Bologna é il momento di Immobile e Dominguez, escono a testa bassa Castro e Orsolini, anche loro disinnescati dalla superiorità tecnica dei partenopei. Al 43′ sul cross di Gutierrez, Politano é quasi sorpreso dal pallone e, ad un metro dalla porta, manda alto sfuma la terza rete del Napoli. Finisce 2-0 e finalmente anche Conte può ballare con tutta la panchina.
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