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Osimhen ha raccontato un aneddoto che ha visto protagonisti sia lui che Ostigard oltre ad Haaland. Poi il suo sogno…
Nel match di qualificazione ai Mondiali 2026 tra Norvegia e Israele, Erling Haaland ha vissuto una serata dalle emozioni contrastanti. Dopo aver fallito due calci di rigore consecutivi nei primi minuti, l’attaccante norvegese si è riscattato segnando una tripletta che ha contribuito al netto 5-0 finale.
Al 5′ minuto del primo tempo, la Norvegia ha ottenuto un calcio di rigore per un fallo su Berg. Haaland si è presentato sul dischetto, ma il suo tiro è stato parato dal portiere israeliano Daniel Peretz. L’arbitro ha ordinato la ripetizione del penalty a causa di un’irregolarità del portiere, ma anche il secondo tentativo di Haaland è stato neutralizzato da Peretz.
Nonostante l’inizio sfortunato, la Norvegia ha rapidamente preso il controllo della partita. Al 18′, un cross di Alexander Sorloth è stato deviato nella propria rete da Anan Khalaili, portando i padroni di casa in vantaggio. Pochi minuti dopo, Haaland ha segnato il secondo gol su assist di Sorloth. Al 28′, un altro autogol, questa volta di Idan Nachmias, ha portato il punteggio sul 3-0. Nella ripresa, Haaland ha completato la sua tripletta con due reti al 63′ e al 72′, fissando il risultato finale sul 5-0.
La partita si è svolta in un clima teso a causa delle proteste pro-Palestina fuori dallo stadio di Oslo. Durante l’inno nazionale israeliano, si sono uditi fischi e sono stati esposti striscioni e bandiere palestinesi sugli spalti.
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