Gran Galà del Calcio 2025: tutti i vincitori e i premi AIC assegnati, McTominay giocatore dell’anno

Una panoramica sui premiati del Gran Galà del Calcio 2025, con un focus su Antonio Conte, Nicolò Bertola e gli altri protagonisti della serata.

Milano ha fatto da palcoscenico a una nuova edizione del Gran Galà del Calcio AIC, un appuntamento che ancora una volta ha raccolto il meglio della stagione 2024/25. Nella cornice scenografica degli East End Studios, fra flash, red carpet e volti noti del panorama calcistico italiano, la cerimonia ha consegnato i riconoscimenti più attesi, votati direttamente dai calciatori: un dettaglio che dà alla serata un valore particolare, perché trasforma ogni premio in un attestato di stima fra colleghi.

McTominay incoronato giocatore dell’anno

La scena si è aperta con il premio più prestigioso, quello riservato al miglior calciatore della stagione. Scott McTominay, protagonista del centrocampo del Napoli, è stato scelto come il migliore, coronando un’annata di rendimento costante e presenza determinante nei momenti chiave. Il riconoscimento ha il sapore di una consacrazione piena, premiando la sua capacità di unire qualità, forza fisica e leadership.

Conte allenatore dell’anno

A seguire è arrivato l’omaggio al miglior tecnico, andato ad Antonio Conte. Il suo Napoli, solido e intenso, ha mostrato un’impronta chiara e un’identità riconoscibile, qualità che hanno convinto chi lo ha incontrato sul campo. Durante la serata ha sottolineato come la forza del gruppo sia stata decisiva, insieme alla volontà di non smarrire mai la rotta nei momenti più impegnativi.

Napoli società dell’anno

La serata ha assunto tinte nettamente azzurre anche grazie al premio destinato al miglior club. Il Napoli ha ricevuto il riconoscimento per la capacità di costruire un progetto vincente e di valorizzare una rosa profonda. Sul palco, Aurelio De Laurentiis ha parlato senza filtri, toccando temi che animano il dibattito calcistico — dal formato del campionato al rispetto per tutte le contendenti — e rimarcando la convinzione che la squadra attuale abbia le carte in regola per restare ai vertici.

Una Top 11 dominata dall’Inter

L’undici ideale dell’anno ha confermato l’equilibrio di forze del campionato: cinque interisti, due giocatori del Napoli e altri protagonisti che si sono distinti con continuità.
Top XI 2024/25:
Svilar; Dumfries, Rrahmani, Bastoni, Dimarco; McTominay, Barella, Reijnders; Lautaro Martínez, Kean, Retegui.
Un mosaico che riflette le dinamiche del campionato, con l’Inter stabile nelle zone alte e un Napoli capace di imporsi con personalità.

Deiola gol dell’anno

Fra i premi più attesi c’è sempre quello dedicato alla rete più spettacolare. A conquistarlo è stato Alessandro Deiola, autore di un gol d’impatto nella sfida Cagliari-Venezia del 18 maggio 2025: un gesto tecnico potente e preciso, diventato il simbolo di una stagione da ricordare.

Bertola miglior giovane della Serie B

Lo spazio dedicato ai talenti emergenti ha visto protagonista Nicolò Bertola, cresciuto nello Spezia e oggi all’Udinese. Il riconoscimento celebra il percorso di un difensore che ha mostrato maturità e carattere ben oltre la giovane età, diventando una certezza per il futuro.

Doveri miglior arbitro

Il ruolo della classe arbitrale è stato rappresentato dal premio assegnato a Daniele Doveri, apprezzato per equilibrio e gestione delle gare più delicate del campionato.

Il premio alla carriera: Bonucci e Chiellini

Un momento particolarmente sentito ha accompagnato l’omaggio a Giorgio Chiellini e Leonardo Bonucci. I due difensori, simboli di un’intera generazione, hanno ricevuto il premio alla carriera in un lungo applauso che ha celebrato non solo i trofei vinti, ma soprattutto la loro longevità, il senso del sacrificio e la capacità di incidere nelle sfide che contano.

Una serata che racconta il calcio italiano

Oltre ai trofei, il Gala ha proposto un racconto diverso: elegante, corale, capace di unire passato e presente. L’AIC ha ribadito il valore del voto dei giocatori, sottolineando come questa dimensione renda ogni premio autentico e partecipato.
La serata, trasmessa in diretta e arricchita da interviste e momenti di confronto, ha lasciato un messaggio chiaro: il calcio italiano continua a cercare nuove strade, ma la sua forza rimane nelle persone che lo animano.

Il Gran Galà del Calcio, nel suo intreccio di emozioni e riconoscimenti, ha ricordato ancora una volta che dietro la stagione appena conclusa non ci sono solo classifiche, ma storie, volti e una passione che si rinnova anno dopo anno.

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