Gerard Deulofeu, ex attaccante dell’Udinese, ha vissuto un calvario lungo oltre due anni a causa di un grave infortunio al ginocchio, complicato da un’infezione alla cartilagine. In un’intervista rilasciata a ‘Sport’, lo spagnolo ha condiviso le difficoltà affrontate e le incertezze sul suo futuro nel calcio.
Deulofeu ha spiegato come l’infortunio subito nel gennaio 2023 si sia evoluto in una condizione più complessa: “Non riesco a giocare da più di due anni e mezzo. Ho avuto un grave infortunio al ginocchio, complicato da un’infezione alla cartilagine. Mi sto allenando e mi sto preparando per tornare, ma non posso darmi delle scadenze. Quello che ho non è un infortunio con tempi di recupero di sei, sette o otto mesi. È molto difficile perché a volte faccio progressi, ma ci sono anche battute d’arresto, e non si sa mai se ce la farò. Ma sono pazzo e non ho intenzione di mollare. Farò di tutto per tornare a giocare”.
Nonostante le difficoltà, Deulofeu ha sottolineato il sostegno ricevuto dall’Udinese: “Voglio chiarire questo perché quando abbiamo spiegato che io e la società avevamo risolto il contratto, poteva sembrare che fossi rimasto da solo, ma non è andata così. Ho il supporto medico dell’Udinese e mantengo i contatti con Gino Pozzo e lo staff del club. Continuo ad allenarmi presso le loro strutture e con la squadra. Sono molto grato per il trattamento che mi hanno riservato”.
Durante il lungo periodo di riabilitazione, Deulofeu ha avuto modo di riflettere sul suo futuro: “Durante tutto questo periodo c’è tempo per tutto, e ho pensato molto anche al ritiro. Quello che ho chiaro è che voglio rimanere coinvolto nel mondo del calcio perché questa è la mia vita. Non so se potrò giocare di nuovo, ma so bene che il calcio è la mia vita”.
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