L’allenatore del Napoli, Rino Gattuso, ha parlato in conferenza stampa dopo la sfida pareggiata con l’Atalanta in Coppa Italia: “Lo 0-0 va bene, nella logica del doppio confronto, ma non bisogna fidarsi dell’Atalanta. Si gioca in 180 minuti, sappiamo che sarà difficile, andiamo a giocarcela là. Abbiamo subìto la loro grande fisicità”.
Perché la difesa a 3?
“Noi abbiamo due mezzale di ruolo, Zielinski e Elmas. Lobotka, Bakayoko e Demme sono vertici bassi. Contro la difesa a 3, che diventa a 5, l’Atalanta va in difficoltà nei quinti che spingono meno. Vedremo se rifaremo o no questa scelta”.
Come ha giocato Osimhen?
“Dobbiamo aspettarlo. Farlo stare due volte in panchina avrebbe potuto significare anche una mazzata dal punto di vista psicologico, bisogna dargli minutaggio. Petagna non ha giocato dal primo minuto, perché é il nostro unico attaccante a disposizione: perderlo sarebbe un problema”.
Il suo sfogo dopo il Parma?
“Non voglio più tornare su quello che ho detto. Il prete la messa la dice una volta al giorno. Lo sfogo è finito là, è giusto non parlarne più e guardare avanti per il bene del Napoli. Non devo piacere a tutti, voglio essere me stesso nel bene e nel male. Può starci un giorno down”.
Sulle critiche?
“Fanno parte del lavoro, la gente sta a casa, guardano le partite, non si può piacere a tutti. Io e il mio staff siamo contenti di quello che stiamo facendo”.
Come sta Demme?
“È a posto, ci ho parlato, si è svegliato, ha la sua erre moscia (ride, ndr). Insigne ha preso una botta al polpaccio, vediamo se recupera. Fabian invece effettuerà un tampone e speriamo di poterlo riavere presto in gruppo”