Gattuso: “Contro l’Estonia non possiamo permetterci calcoli. Serve annusare il pericolo”

Alla vigilia della sfida di Tallinn, il commissario tecnico Gennaro Gattuso ha parlato ai microfoni di Sky Sport della delicata partita contro l’Estonia, valida per le qualificazioni al Mondiale. Un match che arriva in un momento cruciale per gli Azzurri, impegnati nella rincorsa alla Norvegia, attualmente in testa al gruppo I.

“Dobbiamo guardare solo la nostra partita, non quella degli altri,” ha ribadito il Ct. “Non vedremo il primo tempo della Norvegia, dobbiamo concentrarci sull’Estonia. È una gara difficile, su un campo difficile. L’obiettivo è fare il nostro dovere, poi vedremo cosa accadrà altrove.”

A Bergamo, nel debutto da allenatore, l’Italia aveva travolto gli estoni per 5-0. Ma Gattuso invita a non farsi ingannare: “Bisogna annusare il pericolo e non sottovalutare nessuno. Mi piace questo gruppo perché lavora con serietà e intensità, si respira un’aria positiva. È quasi un peccato che domani si giochi, tanto è bello allenarli.”

Sul piano tattico, il tecnico ha confermato l’idea del 4-4-2, con possibili varianti: “Raspadori a sinistra e Spinazzola a destra? L’importante è essere pronti, chiunque venga chiamato in causa deve dare tutto. Abbiamo tanti giocatori validi e cinque cambi da gestire.”

Tra i singoli, elogi anche per Calafiori: “Mi piace quando i centrali sanno spingersi in avanti, ma serve equilibrio. Il gruppo lavora bene anche da questo punto di vista.”

Obiettivo chiaro: restare agganciati al treno che porta al Mondiale. “Siamo qui per qualificarci. Tutti sentiamo la responsabilità e la voglia di riuscirci. Ma bisogna passare da partite come quella di domani.”

Accanto a lui in conferenza anche Riccardo Calafiori, che ha parlato dei tanti italiani impegnati all’estero: “Non è semplice, ma spesso è una necessità. Io ho sempre sognato di giocare in Inghilterra.”

Gattuso, invece, ha sottolineato la complessità del calcio italiano: “La Serie A è un campionato durissimo, tatticamente tra i più complessi d’Europa. Chi allena da noi deve essere davvero preparato.”

Sabato sera alle 20.45 l’Italia torna in campo a Tallinn: niente margini d’errore, solo la consapevolezza che il Mondiale passa anche da qui.