Il tecnico dell’Atalanta, Gian Piero Gasperini, ha recentemente espresso il suo dispiacere riguardo alle tensioni sorte tra l’Atalanta e l’attaccante Ademola Lookman, sottolineando l’importanza di ricordare i successi condivisi piuttosto che concentrarsi su episodi isolati.
In un’intervista a Sky Sport, Gasperini ha dichiarato: “Io posso dire solo che mi dispiace perché abbiamo vissuto momenti così belli che si corre il rischio di ricordare questi giocatori per l’ultimo episodio, quando invece ce ne sono stati tantissimi meravigliosi. Invece adesso risalta solo questo. Sono dispiaciuto per il ragazzo e per la società, spero che si risolva presto questa situazione”.
Nel corso dell’intervista, il tecnico si è soffermato anche sul progetto giovani della Roma, spiegando di aver trovato entusiasmo nell’idea proposta dal club: “L’ho sempre fatto nella mia carriera, ma farlo a Roma è una novità. Mi ha dato uno stimolo pensare: ‘L’ho fatto bene da tante parti, sarebbe straordinario se ci riuscissi anche qui’.”
Infine, ha rivelato alcuni dettagli sul passaggio dalla panchina dell’Atalanta a quella della Roma: “La mia vera decisione è arrivata a fine campionato, dopo l’ultima partita. Ho chiesto all’Atalanta la possibilità di potermi incontrare con altre squadre e in tre giorni è successo tutto.”
Quanto alle aspettative per la nuova stagione, Gasperini ha scelto un approccio realistico: “Il tempo non basterebbe mai, e proprio per quello non parlo di risultati, ma di credibilità. Tutti vorremmo partire subito forte, ma non mi sento di promettere questo, anche se ovviamente è l’obiettivo.”
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