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Il tecnico dell’Atalanta, Gian Piero Gasperini, esprime rammarico per le tensioni tra l’Atalanta e Ademola Lookman, sottolineando l’importanza dei successi condivisi.
Gian Piero Gasperini, nuovo allenatore della Roma, ha condiviso le sue riflessioni sulla preparazione della squadra, le strategie di mercato e la questione del capitano.
Dopo un mese alla guida della Roma, Gasperini ha espresso soddisfazione per il lavoro svolto finora: “Abbiamo già fatto tante cose insieme. L’obiettivo importante è acquisire credibilità e far felici i tifosi. Spero ci vorrà meno tempo possibile”. Ha sottolineato l’importanza di costruire una squadra ambiziosa che possa guardare in alto, puntando a ottenere risultati che soddisfino le aspettative dei tifosi.
Sul fronte del mercato, Gasperini ha evidenziato l’importanza di valutare attentamente le operazioni già concluse: “Dobbiamo guardare ciò che abbiamo fatto fin qui. Da Wesley a Ferguson, tutti giovani che hanno avuto esperienze importanti e che la società mi ha messo a disposizione. Vogliamo creare una squadra che potrà crescere”. Riguardo alle voci su un possibile interesse per l’attaccante portoghese Fabio Silva, ha chiarito: “No, non ho nemmeno il tempo per pensare ad altro che non riguardi il campo”.
Affrontando la questione del capitano, Gasperini ha spiegato: “Adotto questa gerarchia da sempre, ma non ho detto che tutti possono fare i capitani. Credo, allo stesso tempo, che in un roster possono esserci più calciatori adatti a vestire la fascia”. Ha inoltre discusso la possibilità di far coesistere in campo Dybala e Soulé: “I giocatori bravi possono sempre coesistere, è vero che entrambi sono mancini e amano giocare nelle stesse porzioni di campo, ma Dybala è bravo a giocare anche altrove e Matias può – anche per la sua età – occupare altre zolle del campo”.
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