Gian Piero Gasperini, allenatore dell’Atalanta, ha espresso dubbi sulla possibilità di mantenere gli attuali livelli di successo della squadra. “Sarà molto difficile ripetersi, un traguardo apparentemente normale come raggiungere la Champions credo sia davvero molto complicato”, ha dichiarato Gasperini. L’allenatore ha sottolineato la necessità di confrontarsi con la società per discutere se sia possibile mantenere gli stessi standard. “Non credo di essere più capace di garantirlo, anche perché ho la sensazione che alcuni giocatori importanti vadano via”, ha aggiunto.
Gasperini ha evidenziato le difficoltà che la squadra potrebbe affrontare a causa di infortuni e possibili partenze di giocatori chiave. “Kolasinac è infortunato, Kossounou e Posch non sono ancora dell’Atalanta, Scalvini rientrerà dopo tempo di inattività come Scamacca, poi ci sono alcuni titolari che non è sicuro che restino”, ha spiegato. L’allenatore ha sottolineato che gli obiettivi non sono scontati come potrebbero apparire. “Basta essere chiari: gli obiettivi non sono scontati come appaiono”, ha ribadito Gasperini.
Gasperini ha anche parlato del suo futuro con il club, facendo riferimento a una coreografia della Curva Nord che lo invitava a rinnovare il contratto. “Quel mezzo striscione ‘Gasperini vattene’ prima di esporre ‘a rinnovare il contratto’ non è stato un bello scherzo”, ha commentato. L’allenatore ha scherzato sul fatto che se molte persone gli dicono di andare via, potrebbe essere il momento di fare le valigie. Infine, Gasperini ha espresso emozione per l’addio di Rafael Toloi, definendolo “una grande persona di spogliatoio” e “l’ultimo mohicano rimasto dal mio primo anno qui insieme a Francesco Rossi”.
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