Fiorentina, Pongracic: "Pronti a dare il massimo nel ritorno contro il Celje"

La vittoria in trasferta e l’importanza del ritorno

Nel match di andata, la Fiorentina ha ottenuto una preziosa vittoria per 2-1 sul campo del Celje. Nonostante alcune rotazioni nella formazione, la squadra ha mostrato carattere e determinazione. Ranieri ha aperto le marcature con una brillante azione individuale, seguito dal raddoppio su rigore di Mandragora. Il Celje ha accorciato le distanze con un rigore trasformato da Delaurier-Chaubet, ma le decisive parate del portiere David De Gea hanno mantenuto il vantaggio fino al fischio finale.

L’approccio di Palladino e la preparazione della squadra

L’allenatore Raffaele Palladino ha sottolineato l’importanza di mantenere alta la concentrazione in vista del ritorno. “Vogliamo arrivare il più in alto possibile in questa competizione”, ha affermato Palladino, evidenziando l’ambizione della squadra di raggiungere la finale. La preparazione per il match di ritorno è stata intensa, con particolare attenzione alla tattica e alla condizione fisica dei giocatori.

Il Celje: un avversario da non sottovalutare

Nonostante la sconfitta in casa, il Celje ha dimostrato di essere una squadra combattiva. Guidati dall’allenatore spagnolo Albert Riera, gli sloveni hanno eliminato avversari di rilievo come l’APOEL e il Lugano nelle fasi precedenti. Il difensore spagnolo Juanjo Nieto ha elogiato l’approccio offensivo di Riera, descrivendolo come un “malato di calcio” per il suo perfezionismo e stile di gioco basato sul controllo del pallone. La Fiorentina dovrà quindi affrontare il ritorno con la massima attenzione per evitare sorprese.