La Juventus si prepara ad affrontare la Fiorentina nella 12ª giornata di Serie A, con l’allenatore Luciano Spalletti che valuta diverse opzioni tattiche per la formazione iniziale. Le scelte definitive dipenderanno dalle condizioni fisiche dei giocatori e dalle strategie adottate per contrastare l’avversario.
Una delle configurazioni considerate da Spalletti è il 3-4-2-1, che offre una maggiore copertura difensiva e controllo del centrocampo. In questo schema, la linea difensiva a tre potrebbe essere composta da Kalulu, Gatti e Koopmeiners. A centrocampo, Thuram e Locatelli agirebbero come mediani, con Cambiaso e McKennie (o Miretti) sulle fasce. In attacco, Conceicao e Yildiz supporterebbero Openda come punta centrale. Questa disposizione mira a garantire equilibrio tra fase difensiva e offensiva, sfruttando la versatilità dei centrocampisti e la velocità degli esterni.
Alternativamente, Spalletti potrebbe optare per un 4-3-3, volto a incrementare la pressione offensiva. In questo caso, la difesa a quattro vedrebbe Kalulu e Cambiaso come terzini, con Gatti e Koopmeiners centrali. Il centrocampo a tre sarebbe formato da Thuram, Locatelli e McKennie (o Miretti). Il tridente offensivo includerebbe Conceicao (o Zhegrova) e Yildiz sulle ali, con Openda come centravanti. Questo modulo favorisce un gioco più aggressivo sulle fasce e una maggiore presenza in area avversaria.
Le scelte finali di Spalletti saranno influenzate dalle condizioni fisiche di alcuni giocatori chiave. Vlahovic ha subito un sovraccarico agli adduttori durante gli impegni con la nazionale; sebbene gli accertamenti abbiano escluso lesioni, la sua presenza è in dubbio. In caso di assenza, Openda è pronto a sostituirlo. Rugani è indisponibile a causa di una lesione al soleo, mentre Bremer e Milik sono ancora in fase di recupero. Queste assenze potrebbero influenzare le scelte tattiche e la composizione della formazione iniziale.
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