Fiorentina, crisi sempre più nera: sconfitta 2 a 1 in casa dal Verona

Fiorentina ko nello scontro diretto con il Verona, ultima in classifica e travolta dalla contestazione del Franchi: sconfitta al fotofinish, silenzio stampa e ritiro immediato, con il futuro di Vanoli sempre più in bilico.

La notte del Franchi certifica una crisi profonda. La Fiorentina perde anche lo scontro diretto con l’Hellas Verona, scivola ancora sul fondo della classifica e vede aggravarsi una situazione che, giornata dopo giornata, diventa sempre più pesante. Il 2-1 incassato in extremis non è soltanto una sconfitta: è l’ennesimo colpo a una squadra che non riesce a reagire e a una piazza ormai esasperata.

Il clima, già teso alla vigilia, esplode al triplice fischio. Fischi, cori duri e una Curva Fiesole che si svuota in anticipo raccontano meglio di qualsiasi analisi lo stato d’animo del popolo viola. Subito dopo la gara, alcuni tifosi attendono il pullman della squadra all’esterno dello stadio, mentre la società decide per il silenzio stampa e il ritiro immediato al Viola Park.

La partita: illusioni e crollo finale

La Fiorentina parte con tensione, il Verona con maggiore lucidità. Gli ospiti colpiscono una traversa nel primo tempo e sfruttano gli errori viola, passando in vantaggio al 42’ con Gift Orban, entrato poco prima e decisivo nell’uno contro uno con Ranieri. I viola sprecano diverse occasioni, soprattutto con Kean, e vanno al riposo sotto di un gol.

Nella ripresa la squadra di Vanoli prova a spingere, trova il pareggio al 69’ grazie a un’autorete di Unai Núñez su tiro di Kean e sembra poter cambiare l’inerzia del match. È solo un’illusione. Nel finale, tra occasioni mancate e confusione, il Verona resta in partita e colpisce al 93’: Bernede tiene vivo il pallone e serve ancora Orban, che firma la doppietta e il colpo pesantissimo.

Classifica e numeri che fanno paura

La Fiorentina resta ferma a sei punti dopo quindici giornate. Il distacco dalla zona salvezza aumenta e i precedenti storici non aiutano: nessuna squadra con un rendimento simile è mai riuscita a salvarsi. I viola non vincono da quindici partite consecutive in campionato, mentre continuano a subire gol nei minuti di recupero, un segnale di fragilità mentale prima ancora che tecnica.

Il Verona, al contrario, trova una vittoria fondamentale che rilancia le proprie speranze e ridà fiducia a un gruppo che sembrava in difficoltà.

Contestazione e decisioni del club

Al termine della gara, la squadra si chiude negli spogliatoi con Vanoli per un nuovo confronto interno. La società sceglie la linea dura: niente interviste e ritiro a tempo indeterminato. La posizione dell’allenatore appare sempre più in bilico, mentre il club fa sapere che eventuali decisioni verranno comunicate nelle prossime ore o nei prossimi giorni.

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