L’attaccante ecuadoriano Felipe Caicedo, ex Lazio, Genoa e Inter ha annunciato la sua intenzione di ritirarsi dal calcio professionistico, profondamente scosso dall’omicidio del compagno di squadra Mario Pineida. L’evento ha avuto un impatto significativo sulla sua decisione di abbandonare l’attività agonistica.
Il 18 dicembre 2025, Mario Pineida, difensore 33enne del Barcelona Sporting Club di Guayaquil, è stato assassinato a colpi d’arma da fuoco nel quartiere Samanes 4 di Guayaquil. L’attacco, avvenuto in pieno giorno, ha coinvolto anche una donna che era al suo fianco, deceduta anch’essa, mentre la madre del giocatore è rimasta ferita ma non in pericolo di vita. Secondo le autorità locali, l’agguato è stato perpetrato da due uomini in sella a una moto, che hanno aperto il fuoco contro Pineida e le persone che lo accompagnavano.
Profondamente colpito dalla tragica morte del compagno di squadra, Felipe Caicedo ha espresso il suo dolore e la sua intenzione di ritirarsi dal calcio. In un’intervista, l’attaccante ha dichiarato: “Molto probabilmente mi ritirerò. Non ho intenzione di continuare. La morte di Mario Pineida mi ha segnato profondamente e non voglio più sapere niente di calcio.” Caicedo ha aggiunto che la sua decisione di unirsi al Barcelona SC era stata presa più con il cuore che con la testa, e che gli eventi recenti lo hanno portato a riflettere sulla sua carriera e sulle sue priorità.
L’omicidio di Pineida si inserisce in un contesto di crescente violenza in Ecuador, con un aumento degli attacchi armati e degli omicidi nel paese. Negli ultimi mesi, diversi calciatori e figure pubbliche sono stati vittime di atti violenti, sollevando preoccupazioni sulla sicurezza e sulla stabilità sociale. Le autorità locali stanno indagando sull’omicidio di Pineida e hanno arrestato due sospetti in relazione all’attacco.
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