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Dopo il trionfo di Jannik Sinner a Wimbledon, Federica Pellegrini affronta una pioggia di critiche sui social per le sue precedenti dichiarazioni sul caso Clostebol.
Federica Pellegrini ha condiviso sui social un momento di grande paura vissuto con la figlia Matilde, che compirà due anni a gennaio. La bambina ha avuto una crisi di convulsioni febbrili, la terza in poco tempo, costringendo la famiglia a una corsa in ospedale.
La notte scorsa, mentre Matilde dormiva, la sua temperatura corporea è salita rapidamente, scatenando una crisi convulsiva. Federica ha raccontato su Instagram: “Occhi in su, testa indietro e respiro che pian piano si fermava… L’abbiamo ridestata dopo pochissimo (ma mi è sembrata una vita) con un asciugamano bagnato, cercando di abbassare la temperatura”. La madre di Federica ha cantato canzoncine per tenere sveglia la bambina durante il tragitto verso l’ospedale. Nel frattempo, il marito Matteo Giunta è rientrato d’urgenza dalla Polonia per stare accanto alla famiglia.
Le convulsioni febbrili sono episodi che si verificano nei bambini tra i 6 mesi e i 6 anni, spesso quando la febbre sale rapidamente. Sebbene impressionanti, generalmente non causano danni al cervello e cessano spontaneamente dopo alcuni minuti. Durante una crisi, il bambino può perdere conoscenza, avere movimenti ritmici delle estremità e presentare occhi rivolti all’indietro. In questi casi, è fondamentale mantenere la calma, mettere il bambino su un fianco e cercare di abbassare la febbre senza somministrare nulla per via orale.
Dopo aver condiviso l’esperienza, Federica ha ricevuto numerosi messaggi di supporto da amici e fan, molti dei quali hanno rassicurato la campionessa sul fatto che le convulsioni febbrili tendono a scomparire con la crescita del bambino. Federica ha concluso il suo messaggio con la speranza che episodi simili non si ripetano: “Appena starà meglio faremo tutti gli accertamenti del caso ovviamente e speriamo non capiti più cuore mio”.
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