Le partite casalinghe di Rieti in Serie A2 si disputeranno a porte chiuse fino al termine delle indagini sull’assalto al pullman dei tifosi pistoiesi, che ha portato alla morte dell’autista. La decisione è stata presa dal consiglio straordinario della Federazione Italiana Pallacanestro, riunitosi d’urgenza su convocazione del presidente Gianni Petrucci. Alla riunione, svolta in modalità web-conference, hanno partecipato anche il presidente del Coni, Luciano Buonfiglio, e il commissario tecnico della nazionale, Luca Banchi.
Il consiglio straordinario della Federbasket ha stabilito che tutte le partite casalinghe di Rieti in Serie A2 si giocheranno senza la presenza di pubblico fino a quando non saranno concluse le indagini sull’accaduto. Secondo quanto comunicato dalla federazione, la misura è stata adottata per garantire la sicurezza e per rispetto delle vittime coinvolte nell’episodio. La decisione è arrivata dopo l’assalto al pullman dei tifosi pistoiesi da parte di alcuni sostenitori reatini, che ha provocato la morte dell’autista del mezzo.
Il presidente della Federazione Italiana Pallacanestro, Gianni Petrucci, ha commentato l’accaduto a Sky Sport: “Non stiamo parlando di tifosi ma di delinquenti, assassini. Non esistono altri termini per parlare di quello che è accaduto. La vicinanza con la famiglia in questo momento è totale”. Petrucci ha inoltre sottolineato la gravità dell’episodio e la necessità di prendere provvedimenti immediati.
Gianni Petrucci ha annunciato anche l’annullamento del test amichevole tra la nazionale italiana, guidata dal nuovo ct Luca Banchi, e la Sebastiani Rieti, che era in programma per mercoledì prossimo. “È chiaro che l’abbiamo annullata, per cui ci sarà un allenamento tra i convocati che ha fatto Banchi, voglio sentire anche il suo parere, tutti i pareri sono utili”, ha dichiarato Petrucci.
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