Lewis Hamilton ha chiuso le qualifiche del Gran Premio di Las Vegas in ultima posizione, segnando comunque un tempo valido. Il pilota britannico ha definito la sessione “davvero deludente”, sottolineando come le condizioni di bagnato non abbiano favorito la sua prestazione. Hamilton ha spiegato che, dopo le prove libere, sentiva di avere un buon passo, ma la situazione in pista è cambiata durante le qualifiche.
Hamilton ha dichiarato: “La visibilità era scarsa, siamo stati sfortunati a essere rallentati da alcune bandiere gialle, il che significa che non sono riuscito a fare un giro completo nei miei ultimi tre tentativi”. Secondo il pilota, questi episodi hanno compromesso la possibilità di migliorare il proprio tempo. Hamilton ha aggiunto che il team si riorganizzerà per cercare di tornare in zona punti nella gara.
Il britannico è stato eliminato già nella Q1 anche per un errore di valutazione nel finale. Pensando di aver preso la bandiera a scacchi, ha alzato il piede invece di lanciarsi nell’ultimo giro a disposizione. A Sky Sport, Hamilton ha raccontato: “Nel primo settore non riuscivo a scaldare gomme, erano come di ghiaccio. Peccato perché i ragazzi hanno fatto un grandissimo lavoro”. Ha poi aggiunto: “Avevo il passo per andare avanti ma non ho molto da dire: non sono riuscito a mettere insieme il giro”.
Hamilton ha spiegato che le luci gialle all’ultima curva, la numero 10, gli hanno impedito di completare il giro decisivo. “Ho trovato le luci gialle all’ultima curva alla 10 e quindi non ho completato il mio giro”, ha detto il pilota. La combinazione di condizioni meteo, bandiere gialle e difficoltà con le gomme ha segnato la sua sessione di qualifiche a Las Vegas.
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