F1 ad Austin: dichiarato l'"Heat Hazard", torna il kit refrigerante per i piloti

Attivazione del protocollo ‘Heat Hazard’

Il protocollo “Heat Hazard” è stato introdotto dalla FIA dopo il Gran Premio del Qatar del 2023, dove diversi piloti hanno sofferto di colpi di calore e affaticamento estremo a causa delle elevate temperature. Questo protocollo consente ai piloti di utilizzare un sistema di raffreddamento personale, noto come kit refrigerante, per mantenere una temperatura corporea ottimale durante la gara. Il kit consiste in una maglia ignifuga attraversata da tubicini in cui scorre un fluido refrigerante, collegata a un piccolo impianto di raffreddamento installato nella monoposto.

Utilizzo del kit refrigerante ad Austin

Per il Gran Premio di Austin, l’utilizzo del kit refrigerante rimane facoltativo per i piloti. Tuttavia, coloro che scelgono di non indossarlo dovranno aggiungere una zavorra di 0,5 kg alla loro monoposto per compensare il peso del dispositivo. Questa misura è stata adottata per garantire equità tecnica tra chi utilizza il sistema e chi preferisce farne a meno.

Opinioni contrastanti tra i piloti

L’introduzione del kit refrigerante ha suscitato reazioni diverse tra i piloti. Alcuni, come George Russell, hanno elogiato il sistema, affermando di aver notato un effetto positivo immediato. Altri, come Max Verstappen e Lewis Hamilton, hanno espresso perplessità riguardo all’obbligatorietà del dispositivo. Verstappen ha dichiarato: “Non mi piacciono quei tubicini addosso vicino alle cinture; dopo 15-20 minuti l’acqua diventa calda e il giubbotto non serve a nulla”.