Europei U20: il trionfo dell’Italia e gli insulti razzisti

L’Italia Under 20 ha conquistato la medaglia d’oro agli Europei di basket, battendo la Lituania 83-66 nella finale disputata a Heraklion, Grecia. Questo successo segna il ritorno degli Azzurrini sul trono continentale dopo 12 anni, nonostante le difficoltà incontrate durante il torneo.

Un trionfo atteso da 12 anni

La squadra guidata da coach Alessandro Rossi ha mostrato grande determinazione e coesione, superando avversari di alto livello come Serbia e Lituania. In finale, Francesco Ferrari ha brillato con 26 punti, supportato da Elisee Assui con 17 punti e 9 rimbalzi. Nonostante le rotazioni ridotte a soli otto giocatori a causa di infortuni, gli Azzurrini hanno dimostrato resilienza e spirito di squadra. 

Commenti razzisti durante le semifinali

Durante la semifinale contro la Serbia, la trasmissione in streaming del match è stata invasa da commenti razzisti rivolti ai giocatori italiani. La squadra, caratterizzata da una forte connotazione multietnica, è stata bersaglio di insulti discriminatori. La chat della trasmissione non è stata moderata adeguatamente, permettendo la diffusione di tali messaggi offensivi. 

La reazione degli Azzurrini

Nonostante gli insulti ricevuti, gli Azzurrini hanno trasformato le offese in una fonte di motivazione. Il presidente della Federazione Italiana Pallacanestro, Giovanni Petrucci, ha elogiato la squadra per aver superato le avversità e per aver raggiunto un risultato straordinario che mancava dal 2013. 

“Grazie per i commenti razzisti”

Subito dopo aver sollevato la coppa, gli Azzurrini hanno voluto togliersi qualche sassolino dalle scarpe. In una storia pubblicata su Instagram, David Torresani – uno dei protagonisti della straordinaria cavalcata dell’Italia – ha scritto: «Grazie per i commenti razzisti, ci avete dato la carica». Nel messaggio, ha poi menzionato tutti i compagni di squadra: Assui, Atamah, Osasuyi, Airhienbuwa, Trucchetti, Ferrari (nominato Mvp), Iannuzzi, De Martin, Valesin e Zanetti.