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Una scossa di terremoto di magnitudo 3.0 ha colpito l’area dei Campi Flegrei, avvertita distintamente anche allo stadio Diego Armando Maradona di Napoli poco prima dell’inizio della partita con l’Atalanta.
Il Comune di Napoli ha annunciato l’istituzione di un dispositivo temporaneo di circolazione in occasione dell’esercitazione nazionale di Protezione Civile “Campi Flegrei 2025”, prevista per giovedì 6 novembre 2025. Le modifiche alla viabilità saranno attive dalle ore 8:00 alle 11:00, o comunque fino a cessate esigenze, per garantire il regolare svolgimento delle attività operative e la sicurezza della circolazione nelle aree interessate.
In Piazza Vittoria, è prevista la sospensione temporanea dell’area riservata alla sosta dei taxi, situata in prossimità dell’ingresso della Villa Comunale. Questa area sarà destinata al transito e alla fermata degli autobus di linea urbana ANM e degli autobus della Regione Campania, necessari per la logistica e la gestione dell’esercitazione.
In Piazza Sannazaro, saranno sospesi gli stalli blu e le aree di sosta nello spazio compreso tra viale Gramsci e via Giordano Bruno. Questa misura è adottata per consentire il passaggio e la sosta dei mezzi pubblici coinvolti nell’esercitazione.
L’esercitazione “Campi Flegrei 2025” si svolgerà il 5 e 6 novembre ed è organizzata dal Dipartimento della Protezione Civile e dalla Regione Campania, in collaborazione con i Comuni della zona rossa dei Campi Flegrei, la Prefettura di Napoli e le strutture operative coinvolte. L’obiettivo è testare le procedure di allontanamento previste dal Piano nazionale di protezione civile per il rischio vulcanico.
In particolare, giovedì 6 novembre, l’area di incontro del Porto di Napoli – Stazione Marittima sarà protagonista dell’esercitazione. Oltre 150 studenti e docenti dell’Istituto “Bernini – De Sanctis” simuleranno l’allontanamento assistito: partendo dalle aree di attesa comunali (Piazza Vittoria, Piazza Sannazaro e Piazza San Luigi), raggiungeranno la Stazione Marittima, dove verranno testati i sistemi di registrazione e accoglienza della popolazione prima del trasferimento verso le Regioni gemellate: Sardegna e Sicilia.
L’area del Porto di Napoli è l’unica, tra quelle previste dal Piano, che contempla l’impiego di mezzi navali per l’allontanamento della popolazione. L’esercitazione prevede anche una simulazione di soccorso tecnico urgente da parte dei Vigili del Fuoco e del 118, con il recupero di una persona caduta in mare. Le attività si concluderanno alle ore 13:00.
Contestualmente, presso il Centro Operativo Comunale, si svolgeranno momenti di confronto con i rappresentanti delle Regioni gemellate, dedicati alla pianificazione dell’accoglienza. Il Comune di Napoli conferma, in questo modo, il proprio impegno nella tutela della sicurezza dei cittadini e nella promozione della cultura della prevenzione, attraverso la partecipazione attiva a esercitazioni che rafforzano la capacità di risposta del territorio in caso di emergenza vulcanica.
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