Denzel Dumfries su voetbalprimeur.nl ha condiviso le sue riflessioni sull’addio di Simone Inzaghi e sull’arrivo di Cristian Chivu come nuovo allenatore dell’Inter. L’esterno olandese ha espresso il suo dispiacere per la separazione da Inzaghi, definendola “un po’ uno shock”. Ha sottolineato come, durante i quattro anni trascorsi insieme, si sia formata una vera e propria famiglia all’interno del club. Nonostante non abbia avuto l’opportunità di incontrare Inzaghi di persona dopo l’addio, Dumfries ha rivelato di averlo contattato telefonicamente per ringraziarlo della collaborazione.
La separazione da Simone Inzaghi ha lasciato un segno profondo in Dumfries e nei suoi compagni di squadra. L’olandese ha descritto l’addio come “un po’ uno shock”, evidenziando il forte legame creatosi nel corso degli anni. Ha raccontato di aver contattato Inzaghi per esprimere la sua gratitudine per il lavoro svolto insieme. Questa separazione ha rappresentato un momento di riflessione per la squadra, che ora si trova ad affrontare una nuova fase con l’arrivo di Cristian Chivu.
Con l’insediamento di Cristian Chivu come nuovo allenatore, Dumfries ha parlato di “nuove idee e nuove energie” che il tecnico porta con sé. L’esterno ha sottolineato l’importanza di adattarsi rapidamente alle metodologie di Chivu per affrontare al meglio le sfide future. L’obiettivo principale rimane la conquista della Champions League, e Dumfries ha espresso fiducia nel nuovo corso intrapreso dalla squadra.
Ripensando alla pesante sconfitta per 5-0 subita nella finale di Champions League contro il Paris Saint-Germain, Dumfries ha ammesso di avere ancora difficoltà a comprendere quanto accaduto. Ha dichiarato: “A volte ti svegli e ti chiedi: ‘Ma cos’è successo?’. Non me ne sono fatto una ragione”. Nonostante la delusione, l’olandese ha sottolineato l’importanza di guardare avanti e di concentrarsi sulle prossime competizioni, con l’obiettivo di tornare a vincere trofei.
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