Dries Mertens, ex attaccante del Napoli, ha ricevuto oggi la cittadinanza onoraria della città in una cerimonia tenutasi al Maschio Angioino. L’evento ha celebrato il profondo legame tra il calciatore belga e la città partenopea, consolidato durante i suoi nove anni in maglia azzurra.
Arrivato nel 2013, Mertens ha disputato nove stagioni con il Napoli, diventando il miglior marcatore della storia del club con 148 gol in tutte le competizioni. Il suo contributo è stato fondamentale per le vittorie della Coppa Italia nel 2014 e nel 2020, oltre alla Supercoppa Italiana nel 2014. Il suo stile di gioco e la dedizione alla squadra lo hanno reso uno dei giocatori più amati dai tifosi.
Oltre ai successi sul campo, Mertens ha sempre mostrato un forte attaccamento a Napoli. Ha scelto di vivere a Posillipo, nel prestigioso Palazzo Donn’Anna, e ha chiamato suo figlio Ciro, in onore del soprannome affettuosamente attribuitogli dai tifosi. Anche dopo il trasferimento al Galatasaray nel 2022, ha mantenuto stretti legami con la città, tornando frequentemente durante le pause stagionali.
La cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria si è svolta nella Sala dei Baroni del Maschio Angioino, alla presenza del sindaco Gaetano Manfredi e di numerose personalità cittadine. Durante l’evento, Mertens ha espresso la sua gratitudine: "Pur essendo nato in Belgio e vivendo ora in Turchia, mi sento napoletano". Il sindaco Manfredi ha sottolineato l’importanza del riconoscimento, evidenziando come Mertens rappresenti un esempio di integrazione e amore per la città.
Dopo la cerimonia ufficiale, Mertens ha organizzato una festa privata nella sua residenza di Posillipo, coinvolgendo amici, ex compagni di squadra e cittadini, a testimonianza del profondo legame che lo unisce a Napoli.
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