Djokovic, leggenda infinita: a 38 anni diventa il campione più longevo dell’ATP, supera Federer e rinuncia alle Finals di Torino

Novak Djokovic, a 38 anni, vince il torneo ATP di Atene battendo Lorenzo Musetti e diventa il campione più longevo della storia. Conquista il suo 101º titolo e supera Federer nei successi su cemento, ma subito dopo annuncia il ritiro dalle ATP Finals di Torino per un infortunio alla spalla. Al suo posto entra Musetti, mentre il serbo punta a tornare in campo nel 2026 all’Australian Open.

Novak Djokovic continua a riscrivere la storia del tennis. A 38 anni e cinque mesi, il fuoriclasse serbo ha conquistato il nuovo torneo ATP 250 di Atene battendo in finale Lorenzo Musetti per 4-6, 6-3, 7-5, dopo quasi tre ore di battaglia. Con questo successo, Djokovic diventa il campione più longevo della storia del circuito ATP (dal 1990) e raggiunge quota 101 titoli in carriera, togliendo un nuovo primato al suo eterno rivale Roger Federer.

Il trionfo di Atene rappresenta il primo titolo sul cemento per Djokovic dal Masters 2023 e lo porta a soli due trofei dal record assoluto di Federer (103) e a otto dal primato storico di Jimmy Connors (109).
Nessuno ha vinto più di lui su campi duri: 72 titoli, uno in più rispetto allo svizzero.

Durante la finale, il campione serbo ha mostrato segni di fatica e un vistoso bendaggio alla spalla, ma la sua tenacia ha avuto la meglio. Dopo aver perso il primo set, Djokovic ha reagito con la solita freddezza, approfittando dei momenti di tensione di Musetti.

Una decisione attesa: Djokovic rinuncia a Torino

La notizia che era un segreto di Pulcinella si è finalmente confermata: poco dopo aver vinto il titolo di Atene, Novak Djokovic ha annunciato il suo ritiro dalle ATP Finals di Torino per il secondo anno consecutivo.

Questo significa che non potrà eguagliare il record di 17 partecipazioni di Federer al torneo dei Maestri, ma il serbo non sembra preoccuparsene: nel suo palmarès restano comunque le 7 vittorie nel Masters, record assoluto.

La rinuncia di “Nole” favorisce proprio Lorenzo Musetti, sconfitto in finale ad Atene, che entra nel tabellone principale di Torino nel Gruppo Jimmy Connors, insieme a Carlos Alcaraz, Taylor Fritz e Alex De Miñaur. È stato lo stesso Musetti a confermare la notizia in conferenza stampa post-partita.

“Avevo in programma di giocare a Torino, ma un problema alla spalla me lo impedisce e sono triste per questo”, ha spiegato Djokovic sui suoi canali social, chiarendo che la decisione è dovuta a una lesione al braccio destro che lo aveva già limitato durante il torneo greco.

Australia, prossima tappa

Nei piani del campione serbo ora c’è un periodo di riposo per recuperare fisicamente e prepararsi alla nuova stagione. Il suo ritorno ufficiale in campo è previsto per la tour australiana, che culminerà con l’Australian Open 2026.

Con 101 trofei in carriera, 7 Masters Finals e una longevità senza paragoni, Djokovic conferma ancora una volta il suo status: il miglior giocatore della storia continua a vincere anche a 38 anni.

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