Djokovic crolla per il caldo a Shanghai, poi si rialza: supera Munar e firma un nuovo record

Novak Djokovic ha affrontato condizioni estreme al Masters 1000 di Shanghai, superando problemi fisici e climatici per battere Jaume Munar e stabilire un nuovo record.

Novak Djokovic ha affrontato una delle sfide più impegnative della sua carriera al Masters 1000 di Shanghai, dove ha dovuto superare non solo l’avversario Jaume Munar, ma anche condizioni climatiche estreme e problemi fisici. Nonostante le difficoltà, il campione serbo ha conquistato la vittoria e ha stabilito un nuovo record.

Una battaglia contro il caldo e l’umidità

Durante il match contro Munar, Djokovic ha dovuto affrontare temperature superiori ai 30°C e un’umidità vicina all’80%. Queste condizioni hanno messo a dura prova la resistenza fisica del tennista serbo, che ha mostrato segni evidenti di sofferenza. Nel corso del primo set, Djokovic ha richiesto un medical timeout per un problema alla gamba sinistra, ricevendo cure dal fisioterapista e assumendo un antidolorifico per poter continuare la partita. Nonostante la perdita del secondo set, il serbo ha trovato la forza di reagire nel terzo, chiudendo l’incontro con il punteggio di 6-3, 5-7, 6-2 dopo due ore e 41 minuti di gioco.

Problemi fisici e determinazione

Oltre alle condizioni climatiche avverse, Djokovic ha dovuto affrontare problemi fisici significativi. Durante il match, ha accusato un infortunio alla caviglia nel tentativo di recuperare una palla corta dell’avversario. Nonostante il dolore, ha continuato a giocare, seppur con qualche difficoltà nei movimenti. Inoltre, al termine del secondo set, il tennista serbo si è accasciato a terra, visibilmente provato dal caldo e dall’umidità. Con l’assistenza del medico, gli è stata misurata la pressione e ha ricevuto ulteriori cure prima di riprendere il gioco e assicurarsi la vittoria nel terzo set. 

Un nuovo record per Djokovic

Nonostante le difficoltà incontrate, la vittoria su Munar ha permesso a Djokovic di stabilire un nuovo record. A 38 anni e 4 mesi, è diventato il giocatore più anziano a raggiungere i quarti di finale in un torneo Masters 1000, superando il precedente record detenuto da Roger Federer. Questo traguardo testimonia la straordinaria longevità e determinazione del campione serbo, che continua a competere ai massimi livelli del tennis mondiale. 

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